Serie B - E' il momento di Antonio Gallo: approdo in Virtus Salerno per il play partenopeo

Serie B - E' il momento di Antonio Gallo: approdo in Virtus Salerno per il play partenopeo

Inizia ufficialmente l'era Antonio Gallo in maglia Virtus Arechi Salerno. Per il playmaker partenopeo classe 2000 è giunto il momento di alzare l'asticella e confrontarsi, dunque, in quella realtà cestistica che già lo scorso anno aveva creduto nelle sue evidenti potenzialità, ulteriormente sviluppate grazie all'esperienza vissuta in quel di Scauri al servizio di coach Enrico Fabbri.

Classe 2000 ma con alle spalle diverse presenze in C campana (Megaride Napoli) ed A2 (Cuore Napoli Basket) ancor prima dell'esperienza in terra laziale dello scorso anno, Gallo è un giocatore le cui qualità sono state apprezzate anche dallo staff tecnico della Nazionale Italiana Under 20.

Giocatore in grado di costruire soluzioni dal palleggio e mettere in ritmo i propri compagni di squadra, particolarmente propenso a correre il campo in transizione primaria e, all'occorrenza, pronto a disimpegnarsi anche nello spot di guardia: sono queste solo alcune delle caratteristiche atte a definire il nuovo rinforzo della Virtus Arehi Salerno 3.0.

Nel corso dell'ultimo torneo di Serie B Old Wild West - con Scauri inserita nel medesimo raggruppamento della Virtus Arechi Salerno - il playmaker fortemente voluto dal diesse Corvo ha saputo collezionare numeri davvero incoraggianti: in trenta partite disputate e venti minuti di media spesi sul parquet, 7.6 punti a partita a cui si aggiungono 2.9 ed 1.7 assist.

Profilo intrigante, insomma, quello di un atleta che ha mosso l'interesse di diversi addetti ai lavori e che, nel prossimo campionato, potrà legittimare di un anno di esperienza importante nel campionato di Serie B che - come al solito - promette scintille con la Virtus intenzionata ancora una volta a recitare un ruolo da protagonisita.

Ufficialmente, oggi come non mai, con un Gallo in più. Benvenuto, Antonio!

Le prime dichiarazioni di Antonio Gallo

Soddisfazione per l'approdo in una piazza con velleità rilevanti, ma anche tanta voglia di mettersi in discussione ed iniziare a lavorare con i nuovi compagni di squadra. Antonio Gallo è prontissimo a dare il via alla sua nuova esperienza salernitana:

 «C'è grande soddisfazione per l'approdo in Virtus e le prime sensazioni non possono che essere positive: arrivo a Salerno nel momento giusto della mia carriera, in seguito ad un processo di crescita che mi ha consentito di migliorare ulteriormente grazie alle ultime esperienze, su tutte quella dello scorso anno a Scauri. 

Salerno è una piazza importante con una società ben strutturata che, in questi ultimi anni, ha sempre mirato al massimo obiettivo. Sarà stimolante giocare per vincere ed allenarsi quotidianamente al fianco di ottimi giocatori, alcuni dei quali conoscono già bene la realtà e potranno, dunque, favorire il mio inserimento.

Sono a disposizione dello staff tecnico e farò tutto quanto necessario per aiutare la squadra a vincere il maggior numero possibile di partite: l'esperienza dello scorso anno a Scauri è stata fondamentale perché mi ha permesso di conoscere un campionato il cui livello tecnico è davvero importante. Ora sono un giocatore più completo e conscio delle mie qualità che, come detto, intendo mettere a disposizione del collettivo.

Che tipo di giocatore sono? Mi piace giocare in velocità, sfruttare il contropiede e mettere in ritmo i compagni di squadra. All'occorrenza posso interpretare anche il ruolo di guardia, sebbene nella posizione di playmaker so di essere maggiormente a mio agio. L'importante è sempre e comunque fare l'interesse della squadra, al di là del ruolo in campo e delle caratteristiche tecnico-tattiche individuali.

La Virtus dall'esterno? La squadra al pari della società mi ha fornito sensazioni davvero importanti. Un gruppo forte sul parquet ed una società ben amalgamata, desiderosa di crescere anno dopo anno.

Virtus 3.0? Sarà una Virtus costruita per vincere. Una squadra con tutte le carte in regola per fare bene. Ho già parlato con coach Benedetto e l'idea di giocare per ottenere il massimo risultato non può che galvanizzarmi. Sono pronto a questa nuova avventura e non vedo l'ora di iniziare a lavorare e mettermi a disposizione del gruppo».