Serie B - Assigeco in crescita: a Omegna per inseguire il terzo successo di fila
Lo spettacolare match infrasettimanale contro gli Herons Montecatini ha regalato all’Assigeco Piacenza la seconda vittoria dell’era Lottici, giunta al termine di un match equilibratissimo che sul finale ha visto prodezze da parte di ambo le squadre. Decisivo il canestro di Lorenzo Calbini a due secondi dalla fine, ciliegina sulla torta di una prestazione da 24 punti che lo hanno reso un autentico trascinatore nei momenti caldi della partita. L’Assigeco sta dunque godendo di un buon momento di forma e sarà chiamata a confermare il trend positivo nella difficile trasferta sul parquet del Pala Cipir di Gravellona Toce, dove alle 18:00 di questa domenica 16 novembre andrà in scena il match contro la Paffoni Fulgor Basket Omegna. Per tornare a casa con i due punti servirà un’altra grande prestazione corale, e Calbini è consapevole del grande sforzo a cui è chiamata la squadra nelle prossime sfide in campionato:
“Sappiamo che è un periodo di partite difficili, in questo mese affrontiamo alcune tra le migliori squadre del girone. Andiamo ad Omegna con la massima fiducia, consapevoli che non ci manca niente e che possiamo giocarcela con tutti. Il nostro obiettivo è quello di affrontare ogni partita come quella di mercoledì al PalaBanca. Non sono ammessi cali di concentrazione e approcci sbagliati con le prime della classe, è importante giocare con fiducia, determinazione ed aggressività come fatto nell’ultima sfida con gli Herons Montecatini”.
La prova contro Montecatini ha messo in mostra tutto il vostro potenziale. Quali sono le tue impressioni a freddo sul match? “È stata una partita molto positiva che ha fatto emergere la forza e la coesione del gruppo. Siamo contenti perché nonostante la pesante assenza di Pirani siamo riusciti per larghi tratti a tenere sotto nel punteggio Montecatini, che sappiamo essere una delle squadre più attrezzate del campionato. Penso che quella di mercoledì sia stata la nostra miglior partita dall’inizio del campionato, e ciò conferma che ci troviamo in un momento positivo della nostra stagione”.
Contro Montecatini hai messo a segno il primo tiro della vittoria in carriera. Raccontaci la giocata dal tuo punto di vista. “Negli ultimi secondi del match siamo riusciti a eseguire in campo esattamente ciò che il coach aveva disegnato durante il time-out. Io avrei dovuto sfruttare il blocco “elevator” di Ferraro e Poggi, e sapevo che avrei avuto poco tempo per attaccare. Quando mi sono aperto sui tre punti ho notato un momento di indecisione dei difensori che ho sfruttato per prendere velocità e attaccare il ferro. Vedere entrare il pallone dentro al canestro è stata un’emozione bellissima che non avevo mai provato, ed essere riuscito a farlo in una partita come quella di mercoledì dà a quel canestro ancora più valore”.
Quattro delle vostre sette vittorie sono arrivate negli ultimi spiccioli di gara. Quali sono gli aspetti più importanti del gioco quando si affronta un finale punto a punto? “Ciò che è fondamentale in questi momenti della partita è il lato difensivo. In attacco, nei finali di gara, ci possono essere dei momenti in cui perdi lucidità, l’importante è quello che viene fatto nell’altra metà campo. Anche a Fidenza, nel tempo supplementare, siamo stati bravi a impedire agli avversari di realizzare canestri dal campo. Mercoledì, a ogni nostro tentativo di allungo, gli avversari sono stati capaci di rispondere con canestri anche molto difficili, ma noi siamo stati bravi a rimanere concentrati fino alla fine e a ottenere due punti importanti in classifica”.
La prima settimana di Simone Lottici sulla panchina biancorossoblu ha già portato soddisfazioni ai tifosi. Qual è la principale novità che il nuovo coach ha introdotto nel vostro sistema di gioco? “Coach Lottici ha sicuramente portato molto entusiasmo e fiducia all’interno del gruppo, che è ciò di cui avevamo bisogno in questo momento. Nelle ultime settimane questi aspetti erano un po’ carenti, in particolare dopo la partita a Pistoia contro la Gema Montecatini e la sconfitta casalinga contro Piazza Armerina. Non abbiamo ancora fatto grossi cambiamenti a livello offensivo visto il poco tempo a disposizione e i numerosi impegni settimanali, mentre dal punto di vista difensivo siamo cambiati parecchio: siamo più compatti e più solidi. La prossima settimana sarà fondamentale”.