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A2 - Montegranaro, il nuovo coach è Franco Ciani

UFFICIALE A2 - Montegranaro, il nuovo coach è Franco Ciani
© foto di Ph. Moncada Agrigento

La Poderosa Pallacanestro Montegranaro è lieta di annunciare di aver raggiunto un accordo biennale per il ruolo di head coach con Franco Ciani, proveniente dalla Fortitudo Agrigento (Serie A2 girone Ovest). Un allenatore che non avrebbe bisogno di presentazioni, vista la carriera e i successi maturati in oltre trent’anni di basket impreziositi dalla bellezza di sette campionati e una Coppa Italia DNB vinti.

Il neo coach della Poderosa nasce a Udine il 24 marzo 1961e inizia giovanissimo la carriera di allenatore nella sua terra, esordendo tra i senior nel 1987 sulla panchina di Cividale del Friuli. Vince subito la Serie D e poi consolida il team in Serie C, mostrandosi come uno degli allenatori emergenti più competenti non solo del Nord-Est. Così nell’estate del 1990 arriva la chiamata dell’emergente Avellino, che gli affida il ruolo di vice della squadra all’epoca in Serie B1. Una stagione in Irpinia, poi il passaggio a Padova con lo stesso ruolo e poi il ritorno al ruolo di capo a Fidenza, in Serie B2. Una buona stagione poi torna a fare il vice, a Firenze prima e a Vicenza poi sempre alle spalle dell’attuale coach di Trieste Eugenio Dalmasson. Nel 1996 la prima volta in A2, quando Fabrizio Frates lo chiama a fargli da vice in quel di Gorizia. Alla seconda stagione arriva la promozione in A1 e nel ’98-’99, con la squadra sull’orlo della retrocessione, arriva la grande occasione: Frates esonerato, Ciani al timone con sei partite soltanto per salvare la squadra. Il tecnico udinese riesce nell’impresa vincendo cinque delle ultime sei gare e salva i friulani, anche se poi la società venderà il titolo sportivo a Pesaro.

Lo straordinario risultato sportivo, però, non passa inosservato e così l’estate successiva arriva la chiamata di Cantù. Stavolta le cose non vanno bene e a metà stagione arriva l’esonero. Mestre, (Serie B1) e Rimini (Serie A2) le tappe successive, ma un nuovo successo arriva sulla panchina di Sassari, che nel 2003 pilota a quella promozione in Legadue che, di fatto, è stato il trampolino di lancio dell’epopea odierna della Dinamo. Nel 2005 rivince la B1 alla guida di Casale Monferrato, poi nel 2006/2007 la nuova occasione in Serie A: il Basket Livorno cerca la mission impossible della salvezza in mezzo a mille problemi finanziari, ma il miracolo non riesce: esonero a metà stagione ma le cose non cambiano in quella che sarà l’ultima stagione dei labronici nel massimo campionato. Tra il 2007 ed il 2009 la prima esperienza marchigiana, ad Osimo in Serie B1, consolidando la Robur tra le grandi del campionato. Nel 2009 scende in B2 per pilotare Massafra alla promozione al piano di sopra, mentre la stagione successiva arriva la chiamata di San Severo, che cerca il miracolo salvezza dopo essere stata ripescata in A2: ma la sua permanenza dura solo pochi mesi.

Siamo così all’estate 2011, quella nella quale inizia l’esperienza più importante della sua carriera: gli otto anni trascorsi ad Agrigento con la maglia della Fortitudo. Un percorso iniziato nell’allora Divisione Nazionale B, coronato dalla promozione al primo colpo in Divisione Nazionale A con tanto di vittoria della Coppa Italia di categoria, poi nel 2014 ecco il salto in Serie A2. Cinque stagioni nel secondo campionato nazionale hanno fatto di Agrigento una delle piazza più apprezzate d’Italia anche e soprattutto per il grande lavoro sui giovani e su americani emergenti portato avanti dal coach friulano, che ora è pronto ad una nuova sfida sulla panchina della Poderosa.

Queste le prime parole di Franco Ciani da capo allenatore gialloblu: «Ovviamente sono molto soddisfatto di potermi confrontare con una realtà nuova, all’interno di una società che ha programmi e voglia di costruire pian piano anche le stagioni future. Programmazione e possibilità di fare un lavoro in prospettiva sono aspetti che nella nostra professione vengono tenuti spesso nella debita considerazione. Essere entrato in questo progetto, oltre al fatto di aver sentito la fiducia con la quale la società ha voluto rendermene parte, non può che farmi piacere. Per uscire da un’esperienza straordinaria come quella di Agrigento avevo bisogno di uno stimolo del genere e credo che Montegranaro questo lo rappresenti al meglio. Conosco già le Marche per i due anni passati a Osimo, so che è una terra dove si sta bene e conosco ovviamente Montegranaro, l’avevo affrontata qualche volta da avversario ma è praticamente impossibile nel nostro mondo non conoscere Montegranaro e questa società grazie a quello che ha fatto in questi anni».

Questo il commento del vicepresidente della Poderosa Riccardo Bigioni: «Abbiamo seguito Ciani per anni durante la sua carriera, più volte siamo andati vicini ad ingaggiarlo ma poi per un motivo o per l’altro le nostre strade non si sono incrociate. Stavolta è andata diversamente e non possiamo essere più soddisfatti. E’ un coach che ha la nostra massima stima per quello che ha fatto lungo una carriera costellata di successi ma anche e soprattutto perché è una persona che sposa dei progetti e che sa lavorare molto bene coi giovani. Di sicuro quella di andare forte su di lui non è stata una scelta di ripiego: ingaggiamo uno dei migliori allenatori del nostro campionato».

Queste le parole del gm Alessandro Bolognesi: «Quello di Ciani stato il primo e unico profilo che abbiamo preso in considerazione. Non c’è stata una lista di candidati alla panchina: siamo andati dritti su di lui senza pensare ad altro perché la stima che abbiamo nei suoi confronti per il lavoro che ha saputo fare negli anni è altissima. Crediamo che sia la persona ideale per guidare il nuovo progetto tecnico che abbiamo lanciato e che porteremo avanti nei prossimi anni».