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- Intervista a Massimo Feira ex ad Fiat Auxilium Torino

Le dichiarazioni di Feira in merito all'inchiesta in corso e su tutta la vicenda che ha portato al fallimento della società
27.02.2020 14:49 di  Emiliano Latino   vedi letture
Fonte: PIANETA BASKET
ESCLUSIVA PB - Intervista a Massimo Feira ex ad Fiat Auxilium Torino

- Questo è un momento particolare, gli ultimi sviluppi sulla nota vicenda del fallimento dell’Auxilium Torino, gli arresti...le prime pagine dei giornali…

Si, dovrebbe essere l’appendice dell’inchiesta in corso, non credo ci sia altro

- Come si sente in questo momento?

Il fallimento dell’Auxilium è un dolore ancora vivo, credo di aver sofferto di questa situazione come poche altre volte nella mia vita.

Ero prima di tutto tifoso dell’Auxilium e se non fossi stato tifoso avrei gestito in maniera più razionale alcune situazioni e le avrei affrontate in maniera diversa. Ho semplicemente cercato di salvare l’Auxilium lavorando fino all’ultimo per cercare di raggiungere questo obiettivo

- In città,tra i tifosi e gli addetti ai lavori,  il sentore che la situazione stesse precipitando già dall’autunno 2018, non si poteva proprio far nulla per evitare il fallimento dell’Auxilium ?

Io sono convinto che con più tempo a disposizione il fallimento si sarebbe potuto evitare. Le trattative avviate a Novembre dal Presidente Forni hanno eroso molto tempo e lui stesso aveva dichiarato che avrebbe concluso la stagione.

Era convinto di chiudere la trattativa con il Gruppo Leonis e l’ha portata avanti fino a Febbraio, ma quando il cerchio non si è chiuso, ormai il tempo a disposizione era molto ristretto. Ad Aprile siamo partiti per mettere insieme la cordata in un momento in cui la società è stata messa alla berlina dall’ambiente (...per quel che poi è emerso, probabilmente anche giustamente….) ed è stato impossibile concludere.

Malgrado questo si è arrivati all’Assemblea Costituente, ma l’unico partner che si è reso disponibile a subentrare è stato Dmitrij Gerasimenko e di li a poco gli eventi sono “precipitati”

Non voglio esprimere giudizi perché ripeto che è stato un grande dolore e continuo ad essere un tifoso dell’Auxilium.

- C’è qualcosa, con il senno di poi, che avrebbe voluto fare e non ha potuto o voluto fare ?

Andarmene un anno se non due prima…

- Perché è rimasto ?-

Per il tifo, la passione, l’amore per quelle maglie e anche per i tifosi

Anche un po’ di presunzione nel voler “cavalcare la tigre” e magari il sentore che la cordata si sarebbe potuta costituire, viste anche le tante dimostrazioni di interesse.

Poi però al dunque non c’erano più…

- Qual è il suo parere sulla gestione sportiva della squadra, soprattutto su alcune scelte ( cambi di allenatore e la gestione di alcune situazioni all’interno dello spogliatoio..)  che alla piazza sono sembrate quantomeno bislacche?

 Non voglio dare un giudizio su questi punti di vista, non facevano parte delle mie competenze perché la mia delega comprendeva i rapporti con le istituzioni, con gli sponsor.Avevo il compito, tra gli altri, di riempire il palazzetto e rendere l’atmosfera divertente, anche per chi non era un tifoso di basket.

Non mi sono mai occupato di questioni che riguardano l’aspetto prettamente sportivo anche perché non ho mai avuto la presunzione di andare oltre le mie competenze.

- Qual è il suo giudizio riguardo le istituzioni cittadine e il loro ruolo in quel determinato momento storico?

Anche le istituzioni hanno avuto poco tempo per poter incidere; il contesto ambientale e il clima negativo hanno reso difficile l’aiuto della Città di Torino che oggi, e ne sono contento , sono molto attenti al nuovo progetto

- Dopo il fallimento stiamo assistendo alla rinascita di una squadra e al nuovo progetto Reale Mutua Basket Torino, da tifoso, quali sono le sue considerazioni in merito?

L’unica cosa che mi dispiace e non poter seguire le partite al palazzetto come vorrei ( seguo le partite in tv e leggo i giornali ); è una ferita ancora aperta ma, mi auguro,  che si possa tornare al livello che merita una piazza così importante che conta tantissimi appassionati.