A2 - Pallacanestro Cantù rinuncia al no-vax Robert Johnson

A2 - Pallacanestro Cantù rinuncia al no-vax Robert Johnson

Non c'è soluzione - a quanto pare dal silenzio che gira intorno - al problema creato dalle nuove regole contro la pandemia del governo Draghi per poter mantenere il no-vax Robert Johnson in forza alla Pallacanestro Cantù. Già stasera a Treviglio la squadra sarà in campo senza il suo miglior giocatore che saluterà tra qualche giorno, visto che dal 10 gennaio non può nemmeno allenarsi in palestra con gli altri compagni.

E' probabile che la dirigenza cerchi di responsabilizzare altri giocatori come Stefanelli e Bucarelli piuttosto che ricorrere al mercato, dal momento che non potrà prendere un nuovo americano a meno che non abbia già un visto lavorativo per l'Italia. Oppure dovrebbe pescare nel mercato comunitario dove è difficile recuperare una guardia da oltre 19 punti di media a partita, fortemente carismatico e spesso decisivo nelle sorti delle partite.

Certo era prevedibile che potesse succedere questo, dal momento che Johnson non ha mai fatto mistero delle sue convinzioni. Se un evento del genere dovesse succedere in un playoff che mettesse in palio il passaggio in serie A, sarebbe devastante, una leggerezza imperdonabile per una dirigenza. Ma intanto occhio a Treviglio, che gode del ritorno dalla Spagna di Adam Sollazzo, ingaggiato al posto di quel Potts che era stato trovato positivo dall'antidoping.