A2 - Montegranaro, 1000 volte grazie, La’Mar!

A2 - Montegranaro, 1000 volte grazie, La’Mar!

1002 punti in 55 partite giocate in gialloblu, 18,2 a partita. Ma soprattutto quei guizzi e quel sorriso solare che ne hanno fatto l’idolo del PalaSavelli. Ieri La’Marshall Corbett è entrato nella storia della società, toccando superando la quota dei 1000 punti realizzati con la maglia della Poderosa. E lo ha fatto a modo suo nel vibrante finale del match contro Ravenna: uno contro uno, tripla da nove metri che, con l’aiuto del ferro e un pizzico di fortuna, si infila in fondo alla retina per il +7 con una manciata di minuti da giocare.

Una storia già vista più volte in una stagione e mezza con indosso la canotta marchiata XL EXTRALIGHT®. Il ricordo vola alla “prima” volta davanti al pubblico di Porto San Giorgio, la prima volta della Poderosa in casa in Serie A2 che La’Marshall marchiò a fuoco con una prova da 29 punti. E poi il primo derby, sul parquet di quella Jesi che aveva contribuito a salvare due anni prima, timbrando 27 punti e un ricordo indelebile per i 500 arrivati da Montegranaro. In questa stagione è salito ulteriormente di colpi, firmando il suo massimo in carriera con la Poderosa a quota 33 punti nella sconfitta in volata contro Treviso ma soprattutto ergendosi a punto di riferimento per tutta la squadra. Ma Montegranaro lo ha accolto a braccia aperte non solo per il talento da categoria superiore: il suo stile, la sua disponibilità, il suo sorriso, quel piacere di stare in mezzo alla gente ne hanno fatto uno dei volti della giovane Poderosa. La sua sincera commozione nella premiazione di fine gara, affiancato al presidentissimo Dino Bigioni, mentre il pubblico in tripudio lo omaggia in caccia di un selfie o un autografo ne sono stati il segno tangibile.

«Un grande onore per me i 1000 punti con la maglia della Poderosa. Per la prima volta in otto anni di carriera sono rimasto per due anni di fila nella stessa squadra e questo mi ha dato la possibilità di raggiungere questo traguardo. Mi trovo benissimo a Montegranaro e conosco il proverbio del non c’è due senza tre…».