A2- Il derby piemontese premia Casale, a Casalone non riesce lo sgambetto

Quinta sconfitta consecutiva per la Reale Mutua Torino che cede nel finale di una match tornato equilibrato nel 2°tempo. Casale vince meritatamente e si qualifica per le Final Eight di Coppa Italia.
17.01.2022 07:06 di Emiliano Latino   vedi letture
Fonte: PianetaBasket
A2- Il derby piemontese premia Casale, a Casalone non riesce lo sgambetto
© foto di Jb Casale Monferrato

A chi pensa che un derby sia una partita qualsiasi, questo ha ricordato che così non è e mai sarà. La vittoria della Jb Casale Monferrato contro la Reale Mutua Torino (76-72) ha avuto tutti i crismi di una sfida playoff per intensità, cardiopalma e forti emozioni e che alla fine sarebbe potuta finire in qualsiasi modo quando la tripla di Alibegovic impattava il risultato a meno di 1' dalla sirena finale.

La partenza e il primo tempo rossoblù sono stati determenanti per la vittoria finale: Martinoni (17 pt) e compagni hanno impresso ritmo alla partita, la precisione dalla distanza premiava la buona lena dei protagonisti in campo e le idee della panchina che chiudeva tutte le porte alle sortite offensive torinesi, soprattutto sotto le plance. 

Casalone, applaudito dal pubblico casalingo, capisce che il dentro-fuori dei suoi si leggeva facilmente e altrattanto facilmente veniva neutralizzato. Per questo, "autorizzava" i suoi a pensare più velocemente e prendersi qualche rischio in più. Se Pendarvis Williams saliva in cattedra, capitan Alibegovic si prendeva sulle spalle la squadra e, nonostante i troppi errori dalla distanza, trascinava i compagni ad una rimonta apparsa possibile fino alle battute finali.

Chi si aspettava una Torino dimessa e con le gomme a terra, avrà avuto modo di assistere ad una prova d'orgoglio seppur corredata da troppi errori frutto di stanchezza e qualche nervosismo di troppo, soprattutto nei momenti clou. Intediamoci, coach Valentini ha giocato sui punti deboli dei toinesi, costringendoli a rincorrere e velocizzare (talvolta sbagliando) le dinamiche offensive e costruendo tiri aperti che Leggio e Fabio Valentini hanno saputo sfruttare per gli allunghi. Casale è stata brava a mettere il muso davanti per poi capitalizzare e gestire il vantaggio arrivato anche a 20 punti.

Senza dimenticare che la settimana torinese è stata ancora una volta falcidiata dalle difficoltà e che questo non può e deve rappresentare un alibi, Casalone, i cui cambiamenti in corsa sono apparsi evidenti e a tratti efficaci, deve riflettere sui troppi errori che i suooi hanno commesso. Dalle troppe palle perse e dai errori banali sotto canestro, tante sono ancora le cose da registrare per tornare nei piani alti della classifica. SI è puntato sull'orgoglio (0-11 il parziale costruito tra il 2° e il 3°quarto) di Alibegovic, Landi e De Vico, ma oggi gli americani sono apparsi sotto tono e l'apporto dalla panchina è stato nullo o quasi. Questo devo portare necessariamnete ad alcune riflessioni.

L'esperienza e la freddezza di Formenti hanno spostato gli equilibri di un bellissimo derby condizionato da scelte arbitrali che hanno scontentato tutti e i padroni di casa, oltre alla Coppa Italia, conquista un meritato quarto posto con vista ancor più alta. Torino, che aspetta Cantù alla prossima, sente il fiato sul collo di Trapani e deve ritrovare quelle settimane di tranquillità, equiibrio e lavoro in palestra con tutti presenti per ripartire e ritrovarsi.