Rivoluzione in EuroLeague: Jordi Bertomeu CEO escluso dal CdA!

Rivoluzione in EuroLeague: Jordi Bertomeu CEO escluso dal CdA!

L'Assemblea generale degli azionisti di ECA oggi ha deciso con un voto unanime di 11-0 un ridimensionamento totale di Jordi Betomeu, che rimarrà nella posizione di CEO per il momento ma con poteri alquanto ridotti - probabilmente per una transizione verso un nuovo Amministatore delegato. Dovrebbe finire così, secondo quanto riferisce SDNA, il ventennale ruolo che Jordi Bertomeu ha svolto nella creazione della moderna EuroLeague.

Con l'atto di oggi le undici squadre con licenza definitiva, le sette dell'incontro segreto di Istanbul (Panathinaikos, Olympiacos, Efes, Maccabi, CSKA, Zalgiris, Armani) e le quattro rimanenti, prendono definitivamente il controllo del Consiglio di Amministrazione di ECA dopo aver censurato atti e comportamenti del capo finora indiscusso. Bertomeu quindi non sarà più presidente del Consiglio stesso.

Nei mesi passati avevamo colto segnali indiretti che qualche cosa non andasse bene all'interno dell'organizzazione del campionato europeo per club, e attendiamo ora un comunicato ufficiale di EuroLeague Basketball. 

Ci potrebbero essere novità in arrivo per l’Eurocup. La seconda competizione ECA si è rivelata un salasso economico: si parla di un buco di circa 7 milioni di euro, che va a incidere pesantemente sui ricavi che poi vengono redistribuiti ai club di Eurolega.

Altra novità la ripaertura di un dialogo con la FIBA per risolvere il conflitto con le finestre dell’attività delle Nazionali che potrebbe placare la rivalità a distanza emersa dal 2014, quando la federazione mondiale aveva deciso di avviare il percorso del nuovo format delle competizioni per rappresentative nazionali entrato in vigore nel 2017.