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A - L'asse Wojciechowski-Maynor illumina l'Orlandina che supera l'Aquila Trento

LIVE A - L'asse Wojciechowski-Maynor illumina l'Orlandina che supera l'Aquila Trento

C'è una nuova squadra nel campionato italiano perché, fondata sull'asse inedito Maynor-Wojciechowski (e Atsur in alternativa), si propone come formazione solida e più prolifica che nel recente passato, senza smarrire la caparbietà e la determinazione che l'hanno portata a giocare la Champions League. Dall'altra parte Trento è rimandata a tempi migliori, visto che i rientranti Gutierrez e Shields non hanno potuto apportare quel plus che, con la partenza di Baldi Rossi, era necessario aggiungere nell'arco dei quaranta minuti. Dettagli, ma quando si perde di un niente i dettagli sono tutto.

La cronaca: Nona di campionato che comincia al PalaSikeliArchivi di Capo d'Orlando, di sabato tra Orlandina e Aquila Trento. Inizio godibile in cui si mette in mostra il nuovo playmaker dei paladini Maynor, anche se in difesa deve ancora assimilare il gioco della sua squadra.Parte meglio Trento 3-7 ma Capo ha delle buone medie di tiro e riprende la guida del punteggio, con Shields e Silins a tenere il passo. Primo quarto 21-18.

Difese più aggressive e molti errori a inizio secondo periodo. L'Orlandina tenta lo strappo 5-0 con la tripla di Kulboka al 12'; Shields chiude il parziale, e Di Carlo si prende il timeout per non mettere in ritmo gli ospiti. Ritmo più controllato, quindi, che avvantaggia Trento, che con un pò di fortuna si riporta a un possesso al 14'. Ikovlev e Wojciechowski rilanciano l'azione siciliana, Forray & C. non hanno fortuna nel tiro dalla distanza (2/14) e il pallino del gioco è sempre per Ikovlev che porta i suoi sul +8. Trento riflette col timeout, poi attacca il ferro e si difende con la zona 3-2. Liberandosi poi in velocità per il contropiede, trova la bomba di Silins con la difesa di casa piuttosto scomposta; il lettone ci riprova poco dopo due volte: pareggia a quota 34, poi sorpassa. Nel finale si sblocca anche Flaccadori, con la tripla che vale il 34-40 e un parziale di 0-14 per l'Aquila.

Top scorer: 9 Kulboka, 14 Silins. si riparte proprio con Kulboka, Capo si difende con la zona, Sutton si becca un tecnico e tra il  libero di Kuboka e il canestro di Alibegovic siamo già a contatto. Ancora Sutton attacca il ferro con successo mentre la Betaland raggiunge rapida il bonus. Con 5'10" finalmente un canestro: Silins, marcatissimo da tre, riceve in tagli in area e rimette in moto il tabellino. Capo d'Orlando non riesce a mettere più una palla dentro, anche Sutton va a schiacciare e Di Carlo prende timeout. Esce bene la squadra di casa con Wojciechowski che realizza due liberi, poi realizza il -3 in entrata  43-46 al 26'. Si risveglia anche Maynor con la bomba del pareggio e quella seguente del sorpasso! Buscaglia si vede costretto al timeout, visto che improvvisamente i suoi non segnano più, con l'Orlandina a riprendersi la transizione. Con 2'17" Flaccadori muove il tabellino ospite e chiude il break 10-0. Wojciechowski torna a segnare, poi ancora strappo trentino per il sorpasso 0-5 con il gioco da tre punti di Gutierrez. Tutta l'Orlandina sulle spalle di Wojciechowski che trova il 2+1 del controsorpasso. La Dolomiti Energia butta via un'azione, Alibegovic va fino in fondo e così gli risponde Flaccadori. Ultima azione dei paladini e Alibegovic conferma il suo ottimo terzo periodo con la bomba del 60-55.

Maynor col botto in apertura, sfruttando una incomprensione della difesa dell'Aquila, Forray trova da rimbalzo d'attacco una boccaata d'ossigeno 63-57. Alibegovic mette un libero, Sutton litiga con la zona avversaria ma in contropiede fulmina 64-59, ma la risposta di Wojciechowski dalla lunetta è puntuale: la Betaland supera la sua media stagionale di punti, prima che Sutton finalizzi un altro contropiede, 66-63 con 6'45". L'Aquila alza il livello di fisicità in difesa, ma l'asse Maynor-Wojciechowski finalizza l'attacco siciliano, con il lungo a strappare un 4-0 chiuso da Forray 70-65 intorno al 35'. Il gigante polacco segna ancora, finalmente Trento rispolvera Silins con la tripla che riporta un certo equilibrio 72-68 ma la Dolomiti è in bonus, fattore che ancora Wojciechowski sfrutta bene. Atsur (step back) e Sutton (schiacciata) muovono il punteggio, Ikovlev ci aggiunge un'altra perla, poi Gutierrez lo rimanda in lunetta. Timeout Buscaglia, ma nel gruppo c'è un pò di nervosismo. Ah, Ikovlev fa 2/2 al rientro, che vale il +10. Con 1'20" Shields torna a -8, Gutierrez fa -6 a 40 secondi dalla sirena, Sutton poi ci aggiunge un gioco da tre punti, -3, timeout Di Carlo partita che si riapre a 15 secondi dalla sirena. Buscaglia chiede ai suoi uomini un pressing che porti all'errore dei 5 secondi o in alternativa i liberi agli avversari. Sulla rimessa Wojciechowski in lunetta però non tradisce 2/2 con 13 secondi. Torna in attacco Trento, Silins scaglia la tripla sul primo ferro, Maynor prende il rimbalzo e si apre una discussione animata tra il play paladino e Gutierrez, mentre la terna fischia palla a due. Che è di Trento per il possesso alternato, con Gomes che segna la tripla sulla sirena ma non scalfisce la vittoria dell'Orlandina, 82-80.

Boxscore: 27p+8r Wojciechowski, 17p+7as Maynor, 13 Ikovlev, 12 Kulboka, 4p+7as Atsur per l'Orlandina; 19 Silins, 16 Sutton, 12 Forray, 10 Shields, 7p+9r Gomes per la Dolomiti Energia Trento.