Lega A - Vanoli Cremona ha più carattere dell'Olimpia Milano

Lega A - Vanoli Cremona ha più carattere dell'Olimpia Milano

Carattere indomito. La Vanoli rimedia a una serata negativa nel tiro da tre punti (5/28), ma trova nel collettivo e nella giusta concentrazione la chiave per fermare una Olimpia Milano che perde il confronto tra i lunghi - Tarczewski rimedierà in parte solo perché Mathiang uscirà per falli nel finale - e non trova uno che sia ispirato al tiro in alternativa a Nunnaly tra gli esterni.

Primo quarto al PalaRadi dove l'Olimpia, senza le guardie titolari James e Nedovic, trova nella coppia Cinciarini-Nunnally il motore per fare in attacco quello che vuole, volare anche a +11 e mettere a nudo le difficoltà in attacco della Vanoli 16-24 al 10'. Sacchetti non disdegna chiedere la zona ai suoi, qualche granello si inceppa a Milano, Della Valle sembra quasi un corpo estraneo, Burns prende alcune cose buone. Ma Diener piazza la bomba e l'inerzia gira come la palla nelle mani cremonesi. Stojanovic e Mathiang accorciano al 15' 26-28, l'AX Exchange pasticcia ma la Vanoli fallisce a ripetizione l'aggancio fino al 16' sull'uno-due Mathiang-Crawford 30-28. Da qui è un testa a testa al riposo lungo siamo 32-36.

La Vanoli continua a non voler far correre Milano, con il duello Mathiang-Tarczewski che prosegue sotto canestro nella ripresa. Crawford pareggia a 40 dopo 23' e mezzo, Jerrells non riesce a dare una impronta personale al match e Ricci chiude da tre uno strappo a metà terzo periodo. Negli ultimi 90 secondi il contropiede di Cremona (3/21 nel tiro da tre, per ora) ripassa, Jerrells controsorpassa, Nunnally guadagna tre liberi sulla sirena 47-51.

La Vanoli continua a credere nella gara, e Mathiang riesce a rimediare più volte agli errori dei compagni in attacco. L'Olimpia gigioneggia, non è convinta, le palle perse cominciano a pesare, Mathiang fa 58-53 al 34'. Tarczewski non è un fulmine in lunetta (3/10 alla fine) e al 35' Crawford difende il +4. Capitan Cinciarini dall'angolo, fa -1. Ma Crawford è on fire, mette la sua prima tripla al settimo tentativo 67-62 con 2'22". Timeout Pianigiani, si riprende con un tecnico a Jerrells. Diener fallisce il libero, ma lo stesso Jerrells segna sulla risposta milanese. Tecnico a Diener, Nunnally passa all'incasso. Pianigiani richiama Tarczewski, e in lunetta ci va Brooks che fa 1/2 con 1'43". Saunders fa +4, ma nell'azione seguente arriva il quinto fallo di Mathiang nel tentativo di stoppare Tarczewski. Che in lunetta fa 1/2. Ora tocca a Crawford, 1/2, 58 secondi. L'Olimpia riparte ma è palla persa per Nunnally, Diener in lunetta: 1/2, +5. Tarczewski schiaccia per il -3, 2/2 Crawford. Qui si decide: la tripla di Micov si stoppa sul ferro, il rimbalzo di Saunders vale il +6 in lunetta. Ancora a segno Tarczewski, Jerrells quinto fallo, Crawford 2/2, otto secondi. Ancora il pivot americano dell' Armani a segno, lunetta per Crawford con 1,2 secondi. E' finita.

Vanoli Cremona - Ax Exchange Milano 76-72. Boxscore: 24 Crawford, 13p+10r Saunders, 12p+13r Mathiang, 11 Diener, 8 Ricci, 6 Stojanovic, 2 Aldridge per Cremona che supera Milano dopo 13 sconfitte consecutive; 21p+4r Tarczewski, 19 Nunnally, 8 Cinciarini e Brooks, 6 Jerrells, 4 Burns, 2 Kuzminskas e Micov.