Lega A - Haynes non pareggia per Venezia, Pesaro respira con un'altra vittoria-miracolo

Lega A - Haynes non pareggia per Venezia, Pesaro respira con un'altra vittoria-miracolo

L’AdriaticArena condensa in pochi minuti incredibili quantità di emozioni: in campo la Vuelle freme d'orgoglio per costringere la Reyer campione d'Italia all'ultimo tiro, mentre da Capo d'Orlando si incrociano voci contrastanti, e che la notizia dell vittoria paladina fa rinviare ogni idea di festeggiamento, perché non è finita. E qui l'Umana rimane un poco schiacciata dall'ambiente caldissimo, "ostico", con 7000 spettatori che spingono Mika e Clarke (e non solo) oltre l'ostacolo. Particolare non trascurabile, l'ultimo tiro, che potrebbe valere l'overtime, è nelle mani di Haynes ma non ha successo.

La cronaca. Numerose le defezioni: Bramos non è nemmeno a referto, Tonut da una parte e Bertone dall’altra lo sono solo per onor di firma. Watt firma lo 0-4 nel primo minuto sfruttando gli assist di Cerella e Johnson. Omogbo inizia a farsi vedere con un gioco da tre punti, poi due canestri inventati da Daye danno il 3-8 all’Umana Reyer al 2’30” e una tripla di Haynes il 5-11 al 3’30”. Omogbo segna i primi 7 punti pesaresi, poi Clarke avvicina la VL sul 9-11 a metà quarto e l’ex Ceron trova il gioco da tre punti e il canestro per il +3 Pesaro (14-11) al 6′. Gli orogranata si affidano al contropiede (prima Johnson, poi Haynes, ma solo all’8′, con quattro di fila di Peric, ripassano avanti (18-19), mantenendo un punto di vantaggio (20-21) al primo intervallo ancora col croato nell’ultima azione, allo scadere dei 24”.
L’Umana Reyer alza l’intensità nel secondo quarto, con Pesaro che fatica in attacco (nella prima metà del periodo arrivano solo un canestro e due liberi di Monaldi), mentre De Nicolao costruisce buoni assist, con cui Sosa (tripla) e Biligha (due canestri, oltre a due stoppate) scrivono il +6 (22-28) al 13′. Entra anche Bolpin, che trova subito un canestro e poi, al 16’30”, dopo un libero di Omogbo e un canestro di Ceron, mette la tripla del 27-33 che spinge la panchina marchigiana a chiamare il time out. Il punteggio rimane a lungo fermo, fino al tap-in di Mika del 29-33 al 18′, poi Peric commette una doppia ingenuità: fallo sulla tripla di Omogbo e seguente tecnico per proteste, con Pesaro che, al 18’30”, si riporta avanti (34-33) grazie a Clarke. Nell’ultimo minuto, Mika schiaccia due volte, con l’intervallo del canestro di Daye, e Pesaro va dunque avanti alla sosta lunga sul 38-37.

 

 

 

Si torna in campo con Pesaro che difende aggressiva, con una zona pressing a tutto campo, portandosi sul 43-37 al 21’30”, dopo i primi liberi della partita per gli orogranata (0/2 di Watt), ma spende subito dopo il bonus. L’Umana Reyer fatica a trovare fluidità e si affida alle invenzioni dei singoli (Daye e Johnson) per rimanere a contatto (43-41 al 22’30”) e poi, a metà quarto, impatta a quota 45 con un contropiede di Cerella innescato da un recupero difensivo di Daye e Sosa. Clarke e Ceron riprovano l’allungo per Pesaro con un 5-0 a cui rispondono i liberi di Peric e la tripla di Sosa (50-50 al 26’30”). Clarke conferma l’ottimo momento con un’invenzione personale, poi Peric pareggia nuovamente in contropide al 27’30”. Il finale di periodo è però tutto della VL: gli orogranata mettono solo un libero, con Watt, mentre i lunghi pesaresi (Mika e Ancellotti) dominano a rimbalzo offensivo, poi il solito Clarke chiude al 30′ sul 60-53.
L’ultimo quarto inizia con uno 0-5 dell’Umana Reyer firmato da Watt e Haynes, poi è Sosa, da 3, a ritrovare il -1 (64-63) al 34′, con un quintetto piccolo (in campo contemporaneamente anche Haynes e De Nicolao). Coach De Raffaele chiama time out prima di metà periodo dopo un paio di rimbalzi offensivi concessi con troppa facilità: si torna in campo con il canestro di Braun a cui risponde Peric, anche se Pesaro riesce a riportarsi sul +5 (70-65) al 36’30” e poi anche a +6 (73-67) un minuto dopo. In un minuto, comunque, l’Umana Reyer, difendendo forte, riesce a infilare un break di 0-7 che la riporta avanti, sul 73-74 a -44”, anche se poi Mika buca la difesa e inchioda la schiacciata del controsorpasso (75-74) a -31”. Pesaro ha falli da spendere, portando gli orogranata a concludere solo a -8”, quando Daye, forse con un contatto, sbaglia da sotto e poi tocca, concedendo la rimessa ai padroni di casa. L’immediato seguente fallo dell’ex manda in lunetta Mika, che è preciso (77-74), poi Braun commette il suo quinto fallo (quello del bonus VL) a -5”, con la tripla finale del pareggio di Haynes che si spegne sul ferro.

Parziali: 20-21; 38-37; 60-53

Pesaro: Omogbo 17, Ceron 9, Crescenzi ne, Clarke 18, Mika 21, Bocconcelli ne, Volpe ne, Ancellotti 4, Braun 4, Bertone ne, Monaldi 4, Serpilli. All. Galli.
Umana Reyer: Haynes 10, Peric 14, Johnson 4, Sosa 9, Tonut ne, Daye 11, De Nicolao, Bolpin 5, Ress ne, Biligha 10, Cerella 2, Watt 9. All. De Raffaele.