Lega A - Avellino cade in piedi, con Venezia in semifinale tocca a Trento

Lega A - Avellino cade in piedi, con Venezia in semifinale tocca a Trento

I Lupi irpini sono stanchi, le scommesse Fitipaldo, Fesenko e Lawal sono perse; dall'altra parte le Aquile del Trentino continuano a crescere, anche fisicamente e le scommesse dei ritorni di Sutton e Hogue sono vinte. Condensiamo in quattro considerazioni il succo di una gara 4 che la Dolomiti Energia comincia di gran carriera 12-3 dopo 2' ma che la Scandone vive con la voglia di non farsi mettere sotto e pareggiare la fisicità dei padroni di casa nonostante Rich sia in panchina dopo 6' con tre falli. Chapeau agli uomini di Sacripanti che tengono botta fino al termine del primo tempo 42-37, per poi prendere il break 11-2 nei primi 5' della ripresa per inseguire invano, con un pizzico di frustrazione ma tanta, tanta imprecisione e fretta di rientrare. Quando servirebbe affiatamento, i volenterosi Auda e Renfroe evidenziano i limiti, quando servirebbe aprire il campo per lasciare spazio a Fesenko - sempre invitato ad andare a sinistra e -18 di valutazione - il 4/22 nel tiro da tre punti evidenzia la fatica con cui la Sidigas è quasi sempre un passo indietro. Ma cade in piedi perché lotta e sbuffa fino a pochi secondi dalla fine, con la rubata di Auda e il canestro in contropiede quando l'esito dell'incontro è ormai certo da quasi due minuti. Trento passa il turno dei quarti e va a giocarsi la rivincita della finale del titolo dello scorso anno con la Reyer Venezia in una semifinale più equilibrata di quanto si possa immaginare.

Dolomiti Energia Trentino 84
Sidigas Avellino 68
(21-20, 42-37; 66-56)
Dolomiti Energia Trentino: Franke (0/1, 0/1), Sutton 10 (5/5, 0/1), Silins 14 (2/3, 3/5), Ladurner ne, Forray 5 (1/2, 1/2), Flaccadori 17 (1/4, 5/8), Gutiérrez 4 (2/4, 0/1), Doneda ne, Hogue 17 (6/7), Lechthaler, Shields 17 (5/13, 1/6). Coach Buscaglia.
Sidigas Avellino: Zerini, Wells 10 (2/5, 1/7), Fucci ne, Leunen 6 (2/2, 0/2), Scrubb 7 (3/4, 0/2), Filloy 13 (3/7, 2/5), Renfroe 6 (3/3, 0/1), D’Ercole, Rich 10 (1/4, 1/5), Auda 10 (4/8), Fesenko 6 (2/4), Parlato ne. Coach Sacripanti.
Arbitri: Lanzarini, Bartoli, Grigioni.
Note: Tiri da due: Trentino 22/39, Avellino 20/37. Tiri da tre: Trentino 10/24, Avellino 4/22. Tiri liberi: Trentino 10/18, Avellino 16/18. Rimbalzi: Trentino 38 (Hogue 12), Avellino 30 (Fesenko 7). Assist: Trentino 14 (Shields 4), Avellino 7 (Renfroe 2). Recuperi: Trentino 10 (Hogue 3), Avellino 6 (Scrubb 2). Spettatori: 3330.

La cronaca: La Dolomiti Energia in apertura di match sembra ripartire dall’energia e dall’inerzia del finale di gara-3: Forray apre le danze con una tripla, Silins e Shields con 7 punti a testa spingono i bianconeri anche al +9. Hogue e Sutton limitano Fesenko, ma è dal perimetro che nasce la reazione di Avellino: Filloy, Scrubb e Wells riportano a meno 1 la Sidigas proprio in chiusura di primo quarto (21-20). Trento rimane sempre avanti anche nel secondo parziale, ma non riesce mai a scappare via: Flaccadori segna due triple chiave per tenere lontana Avellino, Shields è la solita sicurezza in attacco e nell’altra metà campo sono capitan Forray e il solito Sutton ad alzare il volume della difesa dei padroni di casa. Un gioco da tre punti di Dustin manda le due squadre all’intervallo lungo sul 42-37.

Nel terzo quarto arriva la prima vera fuga, innescata dai canestri da fuori di Silins e da uno strepitoso Flaccadori (5/8 da 3 nella serata): Sutton e Hogue continuano a fare la voce grossa in area, il treno bianconero macina gioco e punti senza lasciare ossigeno agli avversari. Il 66-51 firmato Flaccadori è rintuzzato da Renfroe e Filloy, ma più passano i minuti più la BLM Group Arena diventa una bolgia infernale: Sutton con due schiacciate da cineteca fa barcollare gli irpini, i colpi del k.o. arrivano da un monumentale Hogue e da tutti gli altri bianconeri in campo.