FIBA WC 2019 - L'Olanda non punge, l'Italia vola a punteggio pieno

FIBA WC 2019 - L'Olanda non punge, l'Italia vola a punteggio pieno

Non poteva essere un avversario ruvido e tecnicamente scadente a poter impensierire l'Italia 3 di Meo Sacchetti, un'edizione abbastanza acerba - tante volte gli azzurri si sono pestati i piedi - ma talmente superiore all'Olanda che avrebbero potuto solo complicarsi la vita abbassandosi a fare a botte - e senza riferimento all'affaire Kok/Gallinari.

E' decisivo il break 10-0 con la spinta essenziale di Awudu Abass che a metà del primo quarto permette agli azzurri un 16-4 da cui la formazione arancione non riuscirà più a riprendersi. Il primo quarto si chiude 26-13; nel secondo gli avversari degli azzurri provano un tentativo di reazione sfruttando una certa superiorità fisica; ma hanno sempre una cattiva propensione a giocare una pallacanestro di livello adeguato alla contesa, sbracciano con evidente irregolarità e soffrono nella lettura del gioco. All'intervallo è 45-34: Christian Burns è energia pura, Amedeo Della Valle una sicurezza al tiro.

La ripresa rimane tutta nel segno dell'Italia, che concede tanto in difesa (21 rimbalzi d'attacco per i Paesi Bassi) ad avversari che rendono poco sulle seconde occasioni e, come abbassano un poco la guardia, vengono facilmente puniti in contropiede. Il miglior segnale azzurro viene dalla capacità di coinvolgimento del gruppo. Intorno alla star Amedeo Della Valle (22 punti) si iscrivono al tabellino 10 dei 12 azzurri (a secco solo Gaspardo e Michele Vitali), ma c'è qualche esitazione di troppo nelle occasioni di tiro da tre punti che gli avversari scientemente ci concedono e qualche palla persa nell'area affollata. Comunque stiamo a fare un pò accademia, visto che il secondo tempo scorre tranquillo, con entrambi i parziali vinti dall'Italia. Che è prima nel girone con 3 vittorie in 3 gare mentre la Croazia rimane ultima a zero punti. Mistero della fede di queste qualificazioni abbastanza strampalate che danno alla gara di lunedì in casa della Romania un valore determinante alla miglior riuscita dei nostri.

Italia-Paesi Bassi 80-62 (26-13, 19-21, 18-14, 17-14)

Italia: Della Valle* 22 (2/2, 3/9), Fontecchio 3 (1/1 da tre), Biligha 4 (1/2), L. Vitali* 7 (1/2, 1/3), Gaspardo (0/1 da tre), Filloy 4 (2/4, 0/3), Pascolo*  4 (2/5, 0/1), Flaccadori 10 (2/3, 2/3), Abass* 13 (2/3, 1/5), M. Vitali (0/1), Burns* 8 (1/4, 1/5), B. Sacchetti 5 (1/4 da tre). All: R. Sacchetti

Paesi Bassi: Franke 5 (2/6, 0/2), Williams 3 (1/5, 0/2), De Jong* (0/2, 0/4), Kloof* 10 (3/6, 0/4), Hammink* (0/2), Van der Mars* 8 (3/5), Schaftenaar* 17 (3/5, 3/4), Oudendag 6 (2/4), Bieshaar 1, Voorn 3 (0/3, 1/1), Kok 6 (3/3), Slagter 3 (0/2, 1/2). All: T. Van Helfteren

 

Arbitri: Tanel Suslov (Est), Luis Castillo (Spa), Sebastien Clivaz (Svi)

 

Tiri da due Ita 13/26, PB 17/43; Tiri da tre Ita 10/35, PB 5/19; Tiri liberi Ita 24/26, PB 13/22. Rimbalzi Ita 37 (Burns 7), PB 44 (Schaftenaar 8). Assist Ita 17 (Filloy 6), PB 12 (De Jong 4).

Note. Fallo tecnico alla panchina dei Paesi Bassi (IIq). Antisportivo a Hammink (IIq), a Flaccadori (IIIq), a Filloy (IVq).

Spettatori: 5.300