Eurocup Women: capolavoro di Venezia a Valencia: si torna alle Final Four

Valencia B.C.-Umana Reyer Venezia = 67-75. Capolavoro delle ragazze di coach Mazzon che all’andata al Taliercio avevano perso di 4 punti e che dunque volano alle Final Four della Eurocup femminile per il secondo anno consecutivo, eliminando la detentrice del titolo che nella finale in Ungheria un anno fa aveva battuto proprio la Reyer all’ultimo secondo. Più rivincita di così non poteva esserci. Intanto qui il tabellino.

Il penultimo sforzo per capitan Bestagno e compagne saranno le turche del CBK Mersin Yenisehir Bld, alla prima apparizione in una finale a 4 e dunque pericolose per l’entusiasmo e comunque per la bravura che ci hanno messo nell’eliminare il Basket Landes.

A Valencia per la Reyer sono stati quattro periodi di sofferenza, specie i primi due e mezzo perché le padrone di casa hanno fatto di tutto per dare una spallata alla gara. Sorprese da una grande partenza della Reyer, 0-7, il Valencia si è affidata alla sua fuoriclasse Allen ed alla lunga tedesca Guelisch che si sono mosse benissimo dentro il pitturato veneziano trovando anche buone combinazioni da fuori. Lo strappo però non è stato ricucito perché la difesa messa in piedi dallo staff ospite ha tenuto nonostante qualche taglio troppo facile concesso alle esterne avversarie dentro l’area. Così il primo quarto si è chiuso sul 21 a 29 per l’Umana nonostante Astou Ndour non fosse nella sua serata migliore, anzi.

Nei secondi dieci minuti Giovanna Smorto ha messo la tripla del 21 a 32 che ha dato un chiaro segnale alla partita; noi ci siamo, tutte, pronte a vincere! E su questa determinazione Anderson – grande serata la sua -  e qualche tiro libero ben trovato dall’attacco orogranata hanno retto anche al ritorno delle spagnole che sono riuscite ad avvicinarsi solo in prossimità della sirena di metà gara, sul 41 a 44.

Terzo quarto: una partita punto a punto. Valencia ha superato Venezia dopo 4 minuti con un canestro di Casas. Ed è andata avanti di 4 con due liberi di Romero a 3’17 dal termine. L’Umana però ha continuato a giocare la sua pallacanestro attenta ed al limite dei 24 secondi – anche per l’aggressività della difesa spagnola – e non s’è persa d’animo. La carica per il nuovo sorpasso l’hanno suonata Thornton ed Anderson che hanno trascinato di peso la squadra all’ultimo intervallo, sul 54 a 58. E qui è venuto fuori il grande cuore di Venezia, quello stesso che dieci mesi circa le ha permesso di vincere lo scudetto e di fare la finale dell’Eurocup. In 3 minuti e qualcosa Anderson e di nuovo Smorto da 3 hanno messo 8 punti di distanza fra le due squadre e tutta la Reyer ha compattato la difesa intorno al so totem, Ndour che ha preso i rimbalzi necessari ad avere sempre il pallino del gioco in mano. Nemmeno una clamorosa sfuriata di Becki Allen, 7 punti in meno di due minuti, è servita a cambiare l’inerzia ella gara perché Anderson ha continuato a far canestro sempre,: quello del 64 a 72 a 32 secondi dalla fine, con annesso fallo per un libero aggiuntivo, è stato incredibile perché il tiro è partito sulla sirena dei 24” e quasi da dietro il palo del canestro. Valencia s è butta a capofitto all’attacco ma tranne un paio di liberi d Romero ed un canestro di Guelisch non ha trovato, mentre di qua la mano di Kayla Thronton ha retto la pressione ed ha messo dentro i liberi della tranquillità. E poi è stata festa.

Gara 1 di semifinale il 5 aprile al Taliercio.