EUROCUP - Torino si complica la vita, ma batte Parigi e può ancora sperare

13.12.2017 23:15 di  Pietro Battaglia   vedi letture
EUROCUP - Torino si complica la vita, ma batte Parigi e può ancora sperare

Torino batte Parigi soffrendo più del dovuto dopo un eccellente frazione di apertura. I viaggianti risalgono e sfiorano il colpo al Ruffini, ma la brutta notizia della serata è la vittoria di Andorra contro Zagabria che mina la strada verso la qualificazione dei gialloblù

La partita

Torino parte con Garrett, Iannuzzi, Okeke, PAtterson e Vujacic, mentre Parigi con Campbell, Diaw, Francisco, Leslie e Odom.

L’avvio è scintillante per l’Auxilium e Iannuzzi e Okeke piazzano subito un 8-0. Levallois ci mette un attimo a carburare, ma poi si riporta sulle tracce gialloblu dopo la tripla di Francisco: 14-9. Vujacic, Garrett e ancora Okeke però continuano a segnare mentre Parigi si perde nel suo ritmo basso: 24-10. Il finale di prima frazione è anch’esso tutto piemontese: 31-14 al decimo.

I francesi si arroccano a zona e la Fiat dall’arco non trova punti, così nel secondo periodo Banchi vede risalire i viaggianti e deve fermare tutto sul 34-21. Diaw, Prepelic e Odom, poi, riportano Parigi a -10 (36-26). Tuttavia Torino non getta via il vantaggio accumulato e torna ad accendersi. Due schiacciate di fila (Washingtone Mbakwe), poi torna Vujacic e dopo due triple scrive 48-30. Gli ospiti non si scollano e sfruttando il bonus dalla lunetta recuperano fino al 51-38 che campeggia sul tabellone elettronico all’intervallo.

Alla ripresa delle ostilità i viaggianti continuano a schierare una zona che crea problemi alle seconde linee dei padroni di casa. Con Ododm e Leslie non per nulla i francesi si portano sul -7 (57-49). Mbakwe e Patterson schiacciano e scacciano i primi fantasmi che aleggiano sul Ruffini riportando i piemontesi sul 63-50. Tuttavia ancora Leslie tiene aperta la sfida e al termine del terzo periodo lo score è sul 72-61.

Okeke scrive +13, poi Parigi inizia a risalire la china. Campbell e soprattutto Diaw in un batter di ciglia riportano sul 76-71 i transalpini mentre Banchi spende un time out. Poeta prova a resistere, ma Diaw sposta la difesa e appoggia il 78-75 che rimette in discussione il risultato. La Fiat trema e perde i suoi lunghi per falli. Prepelic segna l’82-80. Entra in scena Washington per il finale, schiaccia il +4 e dalla lunetta segna l’86-80 a 1:30 dalla sirena. Levallois torna a -2 e si appella al fallo sistematico, ma non c’è quasi più tempo. Patterson prima e Garret poi infatti chiudono i giochi: l’Auxilium vince 92-86.

La Fiat così resta al quarto posto (l’ultimo valido per il passaggio del turno) e si protegge dall’assalto di Andorra che batte Zagabria. La vittoria degli iberici complica le sorti della qualificazione italiana poiché il Morabanc affronterà Parigi già eliminata e probabilmente un Darussfaka già certo de primo posto. La Fiat invece se la dovrà vedere con le prime due forze del girone, Darussafaka Istanbul e Uniks Kazan. L’arrivo a pari punti sorriderebbe ad Andorra e ai giallobù pertanto serve un’impresa per poter continuare a sognare.

Con il successo di Parigi, intanto, i ragazzi di banchi si regalano una chance.