ELW 2021-22: ventitre buone ragioni per tifare Schio in gara 3

A Praga la formazione italiana tenta di entrare per la prima volta fra le prime 4 d'Europa, serve il tifo di tutto il movimento
18.03.2022 09:21 di Eduardo Lubrano Twitter:    vedi letture
ELW 2021-22: ventitre buone ragioni per tifare Schio in gara 3

Ventitrè ragioni per tifare Beretta Famila Schio in gara 3 dei quarti di finale dell’Euroleague Women di questa sera: ore 18 alla Kralovka Arena con le padrone di casa dell’USK Praga. Ventitre come gli anni trascorsi dall’ultima volta che abbiamo visto una squadra femminile tra le prime quattro della Eurolega che allora si chiamava Coppa dei Campioni. Era il 1999 quando la Soc.Ginnastica Comense perdeva la finale con il SCP Ruzomberok, formazione dell’allora Repubblica Ceca.

Per non parlare dell’ultima vittoria del trofeo: Società Ginnastica Como-CB Codella Valencia 64-57 nel 1995.  Insomma è ora di interrompere questa maledizione che negli ultimi dieci anni ha visto Schio essere spesso presente tra le migliori otto ma non riuscire mai a fare il passo in avanti verso l’atto finale: nel 2012, 2013, nel 2016 eliminata ai quarti proprio dall’USK Praga avversaria di questa sera, nel 2017 eliminata ai quarti da Ekaterinburg e l’anno successivo sempre a quarti, dalla Dynamo Kursk. Prima ancora nel 2011 c’era stata Taranto che aveva eliminata Praga negli ottavi per poi perdere con Ekaterinburg la sfida dei quarti.

Schio ce la può fare? Assolutamente sì, lo ha dimostrato in gara 1 quando ha perso, 72 a 70, per distrazioni sue ed un paio di difese rivedibili, una partita che stava portando a casa con grande merito. Lo ha dimostrato al ritorno quando ha imposto all’attacco avversario un punteggio ancora inferiore di quello concesso in gara 1: il 69 a 56 di gara 2 è stato un capolavoro di coach Dikaioulakos e delle sue ragazze considerando che Praga in stagione regolare di Euroleague ha viaggiato ad 81 punti di media a partita.

Loro sono molto forti fisicamente e questo è un problema per l’attacco scledense costretto a muoversi sempre in grande velocità e possibilmente prima che la difesa praghese si sia schierata. Ma la velocità è una caratteristica anche dell’attacco avversario dunque il controllo del ritmo sarà la vera chiave della partita. Schio ha qualcosa in più in uscita dalla panchina e deve guardare con un occhio particolare la spagnola Conde, capace d’essere silente ed impalpabile per minuti e minuti, ma poi di accendersi ed essere risolutiva come accaduto in gara 1 quando ha segnato 12 dei suoi 18 punti totali negli ultimi 4’ di gara.

Di contro la formazione allenata da Natalia Hejkova, l’allenatrice più vincente nella storia dell’Eurolega, non è sembrata trovare le chiavi per difendere su Sandrine Gruda – ma chi le ha trovate? -  e sulla coppia di tiratrici di Schio Mestdagh – Laksa che tanto a turno quanto insieme hanno fatto canestro da lontano con grande costanza. Così come la Jasmin Keys di questa stagione è un rebus per le difese avversarie perché la sua dimensione di lunga che improvvisamente si allontana dal canestro e tira, la rende imprevedibile. E su tutto la regia di Sottana e Verona, diverse ma con quel cambio di ritmo che spesso fa molto bene.

La partita alle 18, si vede gratis su pianetabasket.com e sul canale Youtube della Fiba