ELW 2021-22: Schio cede a Praga negli ultimi 5 minuti di gara 1

Quando un punteggio è bugiardo: USK Praga-Famila Beretta Schio 72 a 70. Bugiardo perché Schio ha avuto la partita in mano a 5 minuti dal termine sul più 10 con l’inerzia in mano, le sue giocatrici offensive assolutamente “on fire” e la difesa che fin lì aveva tenuto a bada le avversarie più pericolose.

La cronaca della partita ha valore solo per dire che essendo ai quarti di finale dell’Euroleague Women il livello di gioco, di intensità, di durezza anche nell’ingaggio fisico è stato altissimo ed a tratti bellissimo. Primo tempo con tanti cambi di vantaggio, corse e contropiede da parte di Praga, ritmo controllato e grande attenzione difensiva di Schio che ha tenuto fuori dalla gara Maria Conde. L’equilibrio s’è rotto nel terzo periodo grazie a Mestadgh e Laksa e la solita magnifica Gruda, protagonista sotto tutti e due i canestri. Il più otto segnato da Keys con una tripla è stato una scossa che sembrava preludere ad una fuga veneta ma un paio di palle perse da Sottana e qualche indecisione in difesa hanno permesse alle praghesi di chiudere sotto solo di 6 dopo trenta minuti.

Tutto da rifare per Schio? No perché Mestadgh ha continuato a bruciare la retina e quando ancora Keys ha messo il canestro del più 12 sul 54 a 66 con 4 minuti e 33 da giocare la questione è parsa ben indirizzata. Ma qui Schio s’è letteralmente bloccata, prima in attacco perché Costanza Verona è stata costretta ad uscire con la lingua di fuori per il grande lavoro svolto sin lì e perché il livello per lei è ancora molto alto, e poi in difesa dove d’un colpo Laksa non ha più trovato le tracce di Conde. Che in quei 4’33” ha segnato 12 punti (dei suoi 18 totali) trascinando di peso Praga alla rimonta ed al sorpasso complici anche i soli 4 punti messi a referto dalle orange nello stesso lasso di tempo.

Schio avrebbe avuto anche la palla del sorpasso nonostante tutto ma l’hanno sprecata. Così come sarebbe stata una vittoria di squadra così è stata una sconfitta di squadra anche se due o tre giocatrici di Schio hanno qualche responsabilità in più: nel periodo incriminato, i 4’33” finali, Sottana ha fatto una gran fatica in attacco ed in difesa ma le sue compagne non sono state brillanti come nei 35 minuti precedenti nell’offrirle sentieri per il canestro. E poi l’avversaria: Praga è una squadra fortissima e completa che punta a vincere l’Eurolega e lo ha dimostrato nel momento più difficile di gara 1.

Tra una settimana, il 15 al Pala Romare, gara 2. E bisogna vincere per tornare a gara 3 decisiva ancora a Praga.