Champions League - La Reyer Venezia risorge a Tenerife

Champions League - La Reyer Venezia risorge a Tenerife

Grande prova di carattere della Reyer Venezia sul temibile campo dell'Iberostar Tenerife. I lagunari non solo tengono testa ai Canari per tutta la aprtita, ma si permettono di raccogliere tutto quello che passa per il terreno di gioco negli ultimi incandescenti minuti, di staccare il Tenerife con al tripla di Bramos 73-76 con 1'19" alla sirena, sopportare senza lamentele l'antisportivo fischiato a Daye, non perdere la concentrazione con lo stesso Daye sul tiro libero sbagliato di Iverson, costretto a lasciare il campo con il quinto fallo nel cambio di campo seguente su Vidmar. Lo sloveno non brilla ai liberi - come i suoi avversari; 1/2 come subito dopo Davin White che fallisce l'aggancio a quota 77. E poi ci pensa Marquez Haynes: penetrazione, fallo e canestro, libero supplementare. Rimangono 15 secondi di suspence e il canestro di Richotti, ma il Mose in trasferta non cede. Daye fa 0/2 ai liberi, con circa 3 secondi, ma dal rimbalzo Abromaitis non riesce nemmeno a girarsi per tentare una preghiera da 25 metri.

Iberostar Tenerife - Umana Reyer Venezia 78-80. Boxscore: 16p+8r Abromaitis, 10 Saiz e Colton per il Tenerife (9-2); 18 Haynes, 14 Bramos e Daye, 12 Stone, 10 Vidmar per Venezia (8-3).