La LegAdue è il vero campionato italiano

Ieri sera mi sono visto, quasi in contemporanea, le sfide tra Montepaschi ed Olimpiacos e tra Verona e Pistoia.
Gara a folate la prima, gara punto a punto la seconda, entrambi ingredienti di interesse e di curiosità sportiva per i neutrali e di grande partecipazione per le tifoserie.
Da una parte 10 stranieri in campo, con apparizioni di Ress e di Aradori, dall’altra 5 italiani miscellati ai 3 stranieri eleggibili.
Posso dire, senza tema di smentita (un po' di presunzione non guasta) che la differenza di spettacolo e coinvolgimento tra le due gare era abbastanza sottile e quasi, quasi, più interessante quella di LegAdue e non quella del match di Champions League.
Certamente in Coppa c’è qualche sportellata in più, un ritmo leggermente superiore, qualche giocata più sopraffina ma, alla fine, non è quello che fa la differenza, non è quello che giustifica la grande sperequazione dei budget e non è quello che attrae maggiormente gli spettatori.
Sono certo che molti la penseranno diversamente, a partire dalle Dirigenza di A, dalle tifoserie che hanno il piacere di tifare in Champions, agli Addetti a Lavori (comprendendo tutti), che dal Campionato di vertice ricavano ottimi compensi e significative remunerazioni.
S fossimo più seri e realisti, in un momento di grave difficoltà socio-economica, dovremmo tutti condividere che la differenza tra costi-benefici-qualità, è sproporzionata tra le due realtà di A e di LegAdue.
La LegAdue è il vero CAMPIONATO ITALIANO, la A è un più o meno bello spettacolo, che paghiamo certamente troppo e che non ci porta alcuna utilità nella propaganda, cresciuta ed affermazioni della pallacanestro; soprattutto se in chiave di Nazionale.
Ed allora ? Nella stagione delle Riforme, annunciate, delineate, ma non definite e certificate, cosa aspettiamo a darci una regolata ?
Gli obiettivi del nostro Movimento, con la F.I.P. in testa, dovrebbero essere tre:
- Riduzione dei costi,
- Riequilibrio tra stranieri ed italiani,
- Rilancio dei Settori Giovanili.
Il tutto allo scopo di ridisegnare una Nazionale vincente o comunque attraente, di riconquistare la fiducia e l’interesse dei Media e dare ai tifosi, agli appassionati ed ai nostri giovani, un modello ed un messaggio sportivo e culturale più responsabile e serio: laboriose formiche e non gracidanti cicale.
Abbiamo poco tempo per fare tutto questo e non riformiamoci per non riformare e non scendiamo a compromessi da 2^ Repubblica, tagliamo dove si deve tagliare, rivalutare dove si può rivalutare tendendo ad essere più autosufficienti (nostri giocatori) che petroldipendenti (stranieri), in un momento di scadimento tecnico, di difficoltà economiche e di una bilancia, tra importazioni (troppe) ed esportazioni (minime), in profondo rosso.
La LegAdue ci insegna, la LegAdue va imitata, la LegAdue è il vero Campionato Italiano !
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