NBA - Senza Ball, i Bulls sono legati a doppio filo alla salute di LaVine

NBA - Senza Ball, i Bulls sono legati a doppio filo alla salute di LaVine
© foto di nba.com via twitter

Con il playmaker Lonzo Ball sottoposto a un altro intervento chirurgico al ginocchio – uno che probabilmente richiederà un lungo periodo di recupero e riabilitazione – il sogno di una stagione dei Chicago Bulls senza problemi di infortuni è morto in partenza.

Ma Ball non è nemmeno l'unico giocatore uscito da una procedura medica. Anche il due volte All-Star Zach LaVine è stato operato in artroscopia al ginocchio sinistro a maggio. La guardia ha partecipato attivamente al training camp.

Non cessano però le preoccupazioni dei tifosi: la franchigia ha investito su di lui un'estensione di cinque anni da 215 milioni di dollari. A tranquillizzare l'ambiente arriva coach Billy Donovan in conferenza stampa.

"La prima cosa che mi ha colpito è che sembra davvero forte, fisicamente", ha detto Donovan dopo l'allenamento di venerdì, secondo NBC Sports Chicago. “Ha messo, per me, una buona taglia, una buona forza, sembra davvero esplosivo. Sembra un giocatore diverso in questo ritiro.

"Anche nel ritiro dell'anno scorso era partito alla grande, i problemi a pollice e ginocchio erano emersi col tempo. Ma se penso in che situazione si trovava a maggio, adesso sono veramente ottimista."

Anche Zach LaVine condivide l'analisi del coach: "Mi sento bene. E' la prima volta che il training camp mi serve per tornare in forma. In realtà mi sono sorpreso un po', per come mi sento. Pensavo che avrei dovuto lavorare un po' di più per arrivare a questo punto."