NBA Playoff | In gara 2 a Miami l'MVP è il rientrante Marcus Smart dei Celtics

NBA Playoff | In gara 2 a Miami l'MVP è il rientrante Marcus Smart dei Celtics

Il ritorno in campo di Marcus Smart, che aveva saltato gara 1 per una distorsione al piede, insieme a quello di Al Horford uscito prontamente dai protocolli anti-pandemia, hanno fatto la differenza per i Celtics che era stati piegati nettamente dagli Heat.

In particolare importante la prestazione di Smart, insignito del titolo di MVP della gara 2. Che ha terminato senza un piccolo rimbalzo dalla tripla doppia: 24 punti con 8/22 al tiro, di cui 5/12 dall'arco, 12 assist, 9 rimbalzi, 3 palle rubate e solo 1 palla persa.

“Ho solo fatto quello che faccio sempre”, ha spiegato il playmaker, che negli ultimi giorni ha moltiplicato le cure per il suo piede slogato. "Portare l'energia, essere il regista che sono, togliere la pressione ai ragazzi in modo che non debbano spingere così tanto aiuta sempre. Stanotte era il mio obiettivo principale. Non possiamo farci battere sull'uno contro uno, sui palloni vaganti, sui rimbalzi offensivi che ci hanno ucciso nell'ultima partita, sul contropiede o sulla perdita di palla. Abbiamo ridotto tutto questo, e la nostra difesa ha fatto il resto."

Defender of the Year, Smart ha lavorato molto bene su Jimmy Butler, il primo terminale offensivo degli Heat. Su di lui ha difeso 31 volte in prima battuta, subendo appena 9 punti: "Jimmy è un vero guerriero e difendere su di lui è sempre difficile. Capisce il gioco, conosce i suoi punti di forza e conosce i punti di forza della sua squadra. Quindi contro uno come Jimmy, con una tale intelligenza di gioco, è sempre un duro duello. È un bel duello. Adoro sfidare Jimmy ogni volta che posso. Da difensore, da concorrente, sappiamo che ci farà lavorare e che ci renderà migliori.”