NBA - Derrick Rose critico verso i Knicks di Phil Jackson e Carmelo Anthony

NBA - Derrick Rose critico verso i Knicks di Phil Jackson e Carmelo Anthony

Derrick Rose arrivò per un primo periodo a New York nell'estate 2016, dopo gli infortuni che lo avevano allontanato dai Chicago Bulls di inizio carriera. Doveva essere una delle punte dell'attacco triangolo di Phil Jackson in una squadra che aveva Carmelo Anthony, Joachim Noah e un giovanissimo Kristaps Porzingis. Fu un fallimento, con un record 32-50, e il perché lo racconta nel suo libro “I’ll show you”.

Lo schema d'attacco che aveva portato sei titoli ai Bulls di Michael Jordan era diventato antiquato: “Mi piaceva Phil Jackson, ma andiamo amico, stai ancora gestendo il triangolo? Non lo stavo ancora costringendo a correre, ma non sono il tipo di playmaker di cui ha bisogno per quell'attacco. Il triangolo va bene, ma personalmente non avevamo i giocatori per farcela. Melo non poteva giocare in quel modo, non lo voleva nemmeno lui."

Rose e Carmelo Anthony: "Ho giocato circa 60 partite (64, ndr), ma ho subito capito che non sarebbe stata la stagione che mi aspettavo. C'erano molte priorità diverse. Melo era lì, sai come gioca, non poteva cambiare. Questo è quello che ho capito dall'essere lì... è un ragazzo eccezionale, mi è piaciuto stare con Melo, ha un grande spirito, è una grande persona e compagno di squadra, ma il suo gioco è lineare e non aveva intenzione di cambiarlo."

La risalita di Rose è poi cominciata con le maglie dei Timberwolves e dei Pistons, per poi tornare - ma con una situazione ambientale completamente diversa - ai Knicks. Non è più il giocatore esplosivo che lo portò ad essere l'MVP più giovane nella storia della NBA, ma ha una visione di gioco e una esperienza che risultano essere molte volte decisivi, oltre a una salute decisamente migliorata.