LeBron James torna ad allenarsi senza ricadute: esordio stagionale più vicino
LeBron James ha ripreso ad allenarsi giovedì con i South Bay Lakers, squadra di G-League, sorprendendo i giovani compagni di spogliatoio. L’obiettivo era tornare a disputare un cinque-contro-cinque per la prima volta dai playoff persi contro i Denver Nuggets. A quasi 41 anni, James si prepara a rientrare dopo aver saltato l’inizio della stagione per una sciatica, un infortunio mai affrontato prima nella sua carriera. Secondo ESPN, la notizia più positiva è che LeBron non ha avvertito alcun fastidio durante l’intera sessione. Il miglior marcatore della storia NBA ha partecipato senza problemi a tutte le esercitazioni e alle varie situazioni di gioco. Lunedì si unirà nuovamente ai compagni dei Lakers e, se tutto procederà senza intoppi, martedì sarà in campo contro gli Utah Jazz per inaugurare la sua 23ª stagione NBA, diventando il primo giocatore della storia a raggiungere questo traguardo.
La carriera di LeBron James per decenni
Anni 2000: Esordio nel 2003 con i Cleveland Cavaliers, subito Rookie of the Year. In pochi anni diventa All-Star e porta Cleveland alle Finals 2007. Conclude il decennio come uno dei migliori giocatori della lega, con medie oltre i 27 punti a partita.
Anni 2010: Il periodo d’oro. Con i Miami Heat conquista due titoli NBA (2012 e 2013) e quattro MVP stagionali. Torna a Cleveland nel 2014 e guida i Cavaliers al titolo storico del 2016, rimontando da 1-3 contro i Golden State Warriors. Chiude il decennio consolidando la sua legacy come uno dei più grandi di sempre.
Anni 2020: Con i Los Angeles Lakers vince il titolo nel 2020 nella “bubble” di Orlando. Nonostante l’età, continua a mantenere medie da superstar, superando Kareem Abdul-Jabbar come miglior marcatore della storia NBA nel 2023. Dimostra longevità e leadership senza precedenti.
Anni 2025 e oltre: Alla vigilia della sua 23ª stagione, LeBron punta a stabilire nuovi record di longevità e continuità, anche avendo perso le prime 12 partite dei Lakers mentre è difficile che possa rimanere eleggibile per l'All Star Weekend. La sua presenza rimane fondamentale per la squadra di JJ Redick, sia come leader in campo che come icona globale dello sport. Ogni partita aggiunge un nuovo capitolo a una carriera già leggendaria.