L'agente di LeBron James pensa che i Lakers non siano contender al titolo NBA

09.12.2025 17:38 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
L'agente di LeBron James pensa che i Lakers non siano contender al titolo NBA

Nonostante un avvio di stagione 2025-26 decisamente promettente, con un record di 17-6 che vale il secondo posto a pari merito nella Western Conference, in casa Los Angeles Lakers non tutti respirano ottimismo, a partire da una delle figure più influenti nell'orbita della franchigia. Rich Paul, fondatore di Klutch Sports Group e storico agente di LeBron James, ha frenato bruscamente gli entusiasmi durante il podcast Game Over con Max Kellerman, offrendo una valutazione schietta delle reali ambizioni della squadra. "Personalmente non credo che i Lakers siano abbastanza forti da essere dei contendenti al titolo, non in questo momento", ha dichiarato Paul. "Non penso che ne abbiano abbastanza per arrivare alle finali della Western Conference". L'agente ha poi elaborato il suo pensiero, sottolineando come le attuali strategie potrebbero rivelarsi inefficaci quando il gioco si farà duro: "Il loro stile di gioco sarà molto facile da difendere quando si arriverà ai playoff".

Le preoccupazioni di Paul si concentrano sulla tenuta fisica del "Big Three" composto da Luka Doncic, Austin Reaves e LeBron James (appena rientrato dopo 14 gare di assenza per una sciatalgia), temendo che il gruppo possa arrivare privo della freschezza necessaria alla seconda metà della stagione. Sebbene i Lakers abbiano cercato di correggere i problemi di stazza che sono costati l'eliminazione contro i Timberwolves lo scorso anno aggiungendo il centro Deandre Ayton, per Paul il divario con gli Oklahoma City Thunder (dominatori della lega sul 23-1 e definiti in "una categoria a parte") resta incolmabile. Alla domanda diretta di Kellerman se gli piacessero le chance dei Lakers "così come sono costruiti attualmente", la risposta di Paul non ha lasciato spazio a interpretazioni: "No".