Tanjevic: «Trieste? A mio avviso si sta muovendo bene»

19.07.2025 20:35 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
Tanjevic: «Trieste? A mio avviso si sta muovendo bene»
© foto di FIBA

Bogdan Tanjević ha parlato a CitySport della Pallacanestro Trieste. "Come si sta muovendo la proprietà americana? A mio avviso si sta muovendo bene. Ai tempi in cui sedevo sulla panchina triestina, all’epoca della Stefanel, le dinamiche erano diverse. Le prime squadre erano in generale ben più legate ai settori giovanili. Noi allenatori eravamo scelti e valutati in base alle idee e ai progetti che proponevamo. Riuscivamo a recuperare negli anni il gap contro club con budget più cospicui e, in teoria, più forti".

Cosa attendere nella prossima stagione. "Giocheranno su due fronti: in campionato e nella competizione europea. Perciò si tratterà di una stagione impegnativa. Realisticamente parlando, potrebbe essere difficile bissare l’ottimo risultato ottenuto nella scorsa stagione. Mi spiego. Gareggiare in due competizioni significa dover fare i conti con una maggiore probabilità di incorrere in infortuni. Lo staff dovrà, ad un certo punto, considerare tra le altre cose anche il fattore legato alla fisiologica stanchezza dei cestisti in canotta biancorossa. Insomma, visto l’impegno europeo, la stagione si prospetta come più dura e faticosa rispetto a quella passata. Detto ciò, può portare a nuove, importanti soddisfazioni".

Ci sarà l'Europa. "Indubbiamente. Le squadre che in occasione della Basketball Champions League passeranno per il PalaTrieste sono tutte valide. Penso ad esempio all’Igokea, team bosniaco che nelle scorse stagioni ha sempre ben figurato, raggiungendo le posizioni alte della classifica di Lega Adriatica, ovvero in un campionato di ottimo livello, che seguo con interesse. Pure Galatasaray e Würzburg sono ottime squadre per la categoria.

Il basket giuliano merita un palcoscenico internazionale. A proposito, ricordo ancora la finale di Coppa Korać, persa con Dejan Bodiroga e gli altri ragazzi nel 1994 contro il Paok Salonicco, in un torneo agguerrito e dall’elevata qualità. È un titolo europeo che ho sfiorato in finale altre volte, un trofeo che purtroppo manca nella mia bacheca personale"..