Napoli Basket, Rizzetta presenta il progetto per la ricostruzione del PalaArgento

L'operazione "Nuovo Palargento" è ufficialmente scattata grazie a un blitz decisivo a Palazzo San Giacomo tra i vertici del Napoli Basket, guidati dal presidente Matt Rizzetta, e il sindaco Manfredi. L'incontro, tenutosi nel massimo riserbo, avrebbe gettato le basi concrete per la riqualificazione dello storico impianto. Scrive Il Mattino: "La tanto auspicata ricostruzione pare dunque possa diventare realtà, eliminando finalmente le vecchie tribune rimaste in piedi dopo la chiusura della struttura nel 1998 (per adeguamento alle norme antisismiche), che avevano ridotto quel glorioso teatro di imprese sportive in un triste reperto di archeologia industriale. Un parco in disfacimento, sommerso da piante cresciute a dismisura, che aveva ospitato anche tanti senzatetto". La svolta sembra finalmente possibile grazie alla sinergia tra il club azzurro, pronto a finanziare l'onerosa operazione insieme a Rino Manna del Palapartenope, e l'amministrazione comunale, che si è impegnata a snellire l'iter burocratico sfruttando la "Legge Stadi" per accelerare le procedure e permettere la definitiva rimozione delle vecchie tribune fatiscenti.

Sebbene la prudenza sia d'obbligo visti i precedenti, il cronoprogramma ipotizzato è ambizioso: l'inizio dei lavori è previsto per il 2027 con l'obiettivo di consegnare alla città, entro il 2030, una struttura moderna da 10-12 mila posti che ricalchi la capienza del vecchio Mario Argento. Con un investimento stimato superiore ai 50 milioni di euro, il nuovo palasport non mira solo alla riqualificazione urbana, ma a diventare un teatro di eccellenza sportiva capace di proiettare Napoli verso l'Eurolega e, secondo i sogni della presidenza, verso un futuro inserimento nella NBA Europe. Grandi propositi che attendono ora la prova dei fatti, ma che riaccendono concretamente la speranza dei tifosi partenopei.