A - Virtus Bologna, dalla Coppa in chiaroscuro indicazioni di mercato

Con Baldi Rossi e Cappelletti praticamente spariti dalle rotazioni, ci si attende alcuni cambiamenti nei prossimi dieci giorni - si torna in campo il 2 marzo con Venezia -, prima del rush finale della regular season del campionato 2018-19. Anche Pajola è sempre meno presente ed è evidente ai più che c'è scarsa sintonia tra le guardie Aradori e Punter. Per non parlare dei lunghi, dove Kravic e Qvale sono sotto osservazione in maniera lampante, in quanto la flessione di Martin dopo la buona ripartenza dall'infortunio, rende evidente certe pecche difensive che Cremona ha esaltato sfruttandole a suo favore in semifinale. 

Le scelte andranno compiute entro il 4 marzo, data ultima per consegnare il roster definitivo di fine stagione alla Champions League (che ricomincia il 13) e che con le sole due partite ad eliminazione diretta impatterà in maniera minore sul rendimento in serie A. Nomi? Tutti abbottonati in casa virtussina, al punto che nemmeno i soliti noti di Spicchi d'Arancia ne hanno uno da proporre. Ma l'iniziativa di riduzione del biglietto per fare il grande pienone con il Le Mans in BCL (da ieri è partita la fase di prelazione riservata agli abbonati) fa capire quanto la dirigenza ci tenga alla vetrina internazionale e alle Final Four. Che potrebbe, in caso di qualificazione, ritrovarsi a organizzare in casa propria. Piatto ricco? Mi ci ficco!