Lega A Playoff - Dopo una falsa partenza la Reyer conquista Gara 1

19.05.2019 23:01 di Marco Garbin   vedi letture
Lega A Playoff - Dopo una falsa partenza la Reyer conquista Gara 1
© foto di Ufficio Stampa Reyer

Trento e Venezia, La sfida playoff si ripete e chiude la prima giornata dopo le vittorie di Avellino contro Milano, Sassari contro Brindisi e Cremona contro Trieste.
Il bilancio negli ultimi anni è in parità per numero di vittorie (8) con i veneziani che hanno la soddisfazione di aver conquistato proprio a Trento l'ultimo tricolore esposto nelle bacheche del Taliercio, oggi sold out come da pronostico.
Squadra di grandissima fisicità Trento, fattore che coach De Raffaele, condizionato da una serie d'indisponibili ed infortunati, spera di arginare grazie ad un Vidmar in spolvero e alla fantasia del duo Haynes-Daye. Probabile grande assente Watt, uomo chiave dei veneziani e miglior tiratore da 2 della regular season. L'americano effettua il riscaldamento ma dovrebbe restare fuori per un problema alla caviglia.
Buscaglia si affida alla regia di Craft, reduce però da prestazioni altalenanti, e alle incursioni di Hogue e Gomes. Incognita il serbo Jovanovic che, dopo una stagione decisamente opaca, potrebbe rivelarsi elemento di grande disturbo nella difesa orogranata.
A spostare l'ago della bilancia sarà un altro slavo, Gasper Vidmar (MVP) che con 13 punti, 6 rimbalzi e 6 falli subiti permette a Venezia di contrastare lo strapotere fisico di Trento, dimostrato durante il primo parziale in modo lampante, chiuso dagli ospiti sul +12. Il lento ma costante recupero porta la Reyer, grazie alle ottime giocate di De Nicolao, Haynes e Bramos e alla difesa di Stone, ad accumulare un vantaggio importante nel terzo parziale. Trento trova solo nel finale il contributo di Craft mentre l'ottimo Marble (18p, 5r, 1a) sente la tensione e si spinge fino al quarto fallo permettendo a Venezia di far male dalla lunetta. Vittoria di squadra per questa Reyer che, pur con Watt presente per metà a causa del problema alla caviglia e Tonut in campo 3' e poi misteriosamente sparito anche dalla panchina, riesce (non senza fatica) a piegare un ostico avversario.
Gara 2 è ad un passo, vedremo se Buscaglia avrà il tempo di imbastire una risposta efficace.

La gara
Troppo importante Watt, seppur non in piena forma, risponde "obbedisco" e si appresta a calcare il parquet. I primi punti gara li infila Hogue mentre Watt, costantemente raddoppiato, non riesce a rispondere a dovere. Fa molto meglio Gomes che s'infila nella difesa avversaria come coltello nel burro. 0:4 il punteggio dopo 2' di gioco. Pascolo approfitta dell'incertezza di Mazzola per prendere punti dalla lunetta, e le cose cominciano a farsi preoccupanti quando Gomes porta a 7 il vantaggio trentino per fallo di Bramos. Al 0:9 realizzato da Pascolo liberissimo in difesa De Raffaele si rifugia in time out. Anche se il pubblico invoca Vidmar ad entrare sono De Nicolao e Tonut al posto di Haynes e Stone. La musica non cambia e la tripla di Gomes, che porta il risultato sul 0:12 è una doccia ghiacciata per i lagunari che, fortunatamente, rompono il digiuno con De Nicolao. Al secondo fallo di Watt che manda al gioco da 3 Gomes entra Vidmar in sostituzione del numero 50, ancora a secco dopo 5' di gioco. Trento dilaga e con Forray in sospensione trova il +15. Il canestro sembra cosa inaccessibile per la Reyer oggi e anche Vidmar dalla lunetta resta a secco. non va meglio a Marble dall'altra parte ma nel capovolgimento di fronte Daye resta imbrigliato nelle maglie bianconere. E' ancora De Nicolao a portare punti con una bella tripla dopo rimbalzo d'attacco di Vidmar. Anche Daye si sblocca con un lay up seppur disturbato dai difensori di Trento. Il nuovo entrato Jovanovic ingaggia un duello con Vidmar e dalla lunetta insacca i punto del 7:21 con il quale si entra nell'ultimo minuto del primo parziale. Ennesima bomba di De Nicolao che impatta quota 8 e Buscaglia chiama time out con tutto l'intento di arginare il play orogranata. Vidmar si aggiunge alla lista dei marcatori ma è Jovanovic a chiudere il primo quarto con un tap in su tiro di Craft fissando il punteggio sul 11:23. I playoff per la Reyer iniziano decisamente in salita.

Secondo parziale che inizia con la tripla di Stone che riaccende l'entusiasmo del Taliercio. Daye, in azione insistita, infila il lay up del -7 mentre Flaccadori, disturbato da Vidmar, non riesce a rispondere con la stessa moneta. Il gigante sloveno si mangia subito dopo però i punti del -5 che arrivano grazie ad Haynes che riprende una palla finita sul ferro e la capitalizza in lay up. Fuori Vidmar e De Nicolao (applauditissimi dal pubblico) e dentro Watt e Bramos ma è Stone a far esplodere il pubblico realizzando il canestro del -3 che induce Buscaglia al time out. Trento non si sblocca e con Mian non trova più del ferro e nel rovesciamento di fronte Haynes infila e prende fallo da Craft per il potenziale riaggancio. Il capitano orogranata manca la chance che viene colta da Watt che insacca di potenza i suoi primi punti gara per il 13:0 di break ed il +1 per i lagunari. Trento si sblocca con Marble dopo ben 5' del secondo parziale e ritorna avanti di 1 mentre Watt, al suo terzo fallo, lascia nuovamente posto a Vidmar. Dalla lunetta Hogue fa +3, Vidmar gli risponde ma Pascolo realizza da sotto giocando a nascondino col suo difensore. Ancora Vidmar che si libera del suo marcatore e realizza per il -1. Cerella avrebbe la chance del nuovo sorpasso ma Cerella cicca la tripla smarcato dall'assist dello sloveno che, al tentativo di rimbalzo in attacco, commette fallo su Hogue. Per il centro trentino 0/2 mentre ci si avvicina al rientro negli spogliatoi. Rientra Jovanovic per Trento che con Marble dalla lunetta sigla il 28:31. Si entra nell'ultimo minuto con Bramos che dalla sua mattonella fa cilecca. La risposta trentina si infrange contro la difesa veneziana mentre il cronometro segna 31" all'intervallo e De Raffaele chiama time out per cercare di chiudere avanti la prima parte di gara. La missione non riesce e il punteggio resta 28:31 per Trento. Se fosse un match di boxe le due riprese sarebbero equamente spartite fra i due pugili sul ring, a conferma del grande equilibrio che continua ad essere il filo conduttore dei playoff tra lagunari e trentini. Venezia riesce nel secondo parziale un recupero insperato con un break di 13:0 e a mettere per la prima volta la testa avanti al minuto 15. Il tutto grazie alla maggior intensità difensiva messa in campo e alla presenza di un lungo importante come Vidmar sotto il ferro avversario (da 7 a 19 i rimbalzi dal primo al secondo parziale).

Di nuovo in campo con Bramos che infila la tripla del 31 pari. Trento risponde con Gomes che appoggia a tabellone dalla sinistra e con Marble in sospensione. Venezia ritorna a -1 con la tripla del capitano Haynes e passa avanti di 2 con l'ennesima tripla del play americano. Il numero 0 orogranata si inventa poi un assist pregevole per Vidmar che non può sbagliare: Dopo poco meno di 3' di gioco del terzo parziale punteggio di 39:35 per Venezia. Marble con una micidiale schiacciata sulla testa di Vidmar prova a suonare la carica per Trento ma Forray con coglie l'invito spedendo fuori il tentativo da 3. Molto più preciso Bramos che porta i suoi sul +5, massimo vantaggio orogranata. Dentro Craft e Mezzanotte per Trento e De Nicolao per Venezia, mentre nelle fasi di gioco Hogue in attacco commette fallo tecnico su Vidmar. La partita si scalda e gli arbitri fanno fatica a tenere gli animi nel livello di guardia. Marble prova a sublimare con i punti il suo agonismo e ci riesce per bene ricucendo a -3. Watt e Marble dalla lunetta per il 44:42 mentre il numero 1 di Trento commette il fallo che, a meno di 2' dal termine del terzo parziale, permette a Cerella di realizzare il +4. Si entra nell'ultimo minuto del parziale con Craft in lunetta per il quarto fallo di Watt che lascia spazio a Austin Daye. Mian per Craft ma il cambio non si rivela azzeccato con il nuovo entrato che dalla lunetta fa 0/2. Realizza invece i suoi primi punti gara Mazzola che porta Venezia sul +6. Dopo i liberi sbagliati da Jovanovic è Daye a realizzare indovinando il corridoio giusto mentre il tentativo allo scadere di Forray si spegne sul ferro. Il terzo parziale si chiude sul 50:42.

Quarto parziale con Daye subito al quarto fallo su Hogue. Per il numero 22 trentino 1/2 ma pochi secondi dopo Craft approfitta di un tentativo da 3 sbagliato da Stone per ripartire e realizzare in appoggio il -5 che costringe De Raffaele al time out. Craft in fotocopia fa -3 e poi -1 sempre tagliando dalla destra. Vidmar da sotto ci mette la pezza per il +3 Reyer e pochi secondi dopo infila per il nuovo +5. Lo sloveno, acciaccato per uno scontro di gioco, esce e lascia posto a Mitchell Watt mentre Buscaglia, a 5' dal termine dei tempi regolamentari, chiama time out. Al rientro in campo Craft ancora incisivo in attacco porta Daye ad uscire per quinto fallo ma dalla lunetta fa solo 1/2. La risposta orogranata si spegne sul recupero di Craft che porta Watt al quinto fallo su Marble che dalla lunetta ricuce a -2. Meno di 4 minuti sul cronometro e Haynes infila in sospensione. Vidmar in difesa innervosisce Jovanovic che spende il terzo fallo e manda in lunetta Cerella per il +6 Reyer. La risposta di Trento passa da Hogue ma si spegne sulla splendida stoppata di Bramos. Ancora Trento avanti a testa bassa ma Forray commette fallo in attacco su Vidmar che dalla lunetta fa 1/2. 150" sul cronometro e la Reyer è avanti di 7. 2'4" sul tabellone. Trento attacca con Marble che prende fallo da Bramos, quarto per lui. Per il bianconero dalla lunetta solo 1/2. La risposta di Venezia passa da Cerella che infila la tripla che fa esplodere il Taliercio. La gioia dura poco perchè Hogue trova il corridoio giusto per restare a ruota. 1'17" al termine del quarto parziale, Venezia avanti 62:55. Ancora Venezia avanti che Vidmar che prende un antisportivo da Marble. Dalla lunetta 1/2 per lo Sloveno e Venezia ora a +8. 40" dal termine e Craft infila, sempre dalla destra, il canestro del 63:57. Venezia prova ad amministrare con Haynes che porta a spasso Marble. Il capitano orogranata si prende il fallo e dalla lunetta fa bottino pieno. Trento risponde con Craft che cilecca e permette al coronometro di scorrere fino a quattro secondi dal termine, quando Hogue commette fallo in attacco su Bramos. Per l'americano 2/2 e punteggio finale che si fissa sul 67:57. Venezia conquista Gara 1.

Umana Reyer Venezia vs Dolomiti Energia Trentino 67:57 (11:23) (17:8) (22:11) (17:15)

Le squadre
Venezia
Haynes 14, Stone 5, Bramos 8, Tonut 0, Daye 7, De Nicolao 8, Vidmar 13, Biligha ne, Mazzola 2, Cerella 7, Casarin ne, Watt 3

Trento
Marble 18, Pascolo 6, Mian 0, Forray 2, Flaccadori 0, Craft 9, Mezzanotte 0, Gomes 11, Hogue 7, Lechthaler ne, Jovanovic 4