Lega A - Venezia doma Brindisi dopo una gara assai spigolosa

Lega A - Venezia doma Brindisi dopo una gara assai spigolosa

L'Happy Casa Brindisi gioca una gara tutto cuore al Taliercio, ritrovandosi a cominciare l'ultimo quarto con pieno merito avanti di uno. Ma nel testa a testa di una partita molto tirata in cui anche la rimaneggiata Reyer, per le assenze di Stone e Tonut, esprime grande carattere e grinta, le giocate di Haynes e Watt incanalano il match sulla strada dei padroni di casa. Venezia torna così alla vittoria, battendo l’Happy Casa Brindisi 70-59.

Senza Stone (non rientrato in tempo utile dagli USA), con Tonut in panchina per onor di firma e Vidmar in tribuna per consentirgli un turno di riposo nella rotazione degli stranieri, gli orogranata partono con il quintetto inedito formato da De Nicolao, Haynes, Bramos, Daye e Watt. E’ proprio il centro il più coinvolto in attacco in un avvio di partita con estremo equilibrio. Dall’8-7 di metà quarto (durante il quale si infortuna all’inguine Clark), alzando l’intensità difensiva l’Umana Reyer trova il primo allungo, fino al 22-10 a 8” dal primo intervallo, con ben sei assist sui primi sette canestri segnati. Si arriva così dopo 10′ sul 22-10.

 

 

 

Washington doppia (24-12) Brindisi in avvio di secondo periodo, poi però gli orogranata perdono ritmo e l’Happy Casa infila un parziale di 0-8 per il 24-20 al 14’30”. Con le palle recuperate e le stoppate (di Watt e Biligha) l’Umana Reyer torna a mostrare il piglio giusto, anche se, in campo, arriva solo la tripla di Bramos del 27-20 subito dopo metà quarto. E’ Chappell a prendere per mano la squadra ospite, che passa addirittura in vantaggio al 19′ (29-31) con un altro parziale di 2-11. Un gioco da tre punti dell’ex di turno Giuri, in ogni caso, chiude il primo tempo sul 32-31.

Il secondo tempo si apre con un tecnico per proteste alla panchina orogranata per un evidente fallo di Chappell su Watt non sanzionato e Brindisi, con Brown prima e Chappell poi, tocca il +5 (35-40 al 23′). L’Umana Reyer cresce a rimbalzo, anche se si accontenta troppo spesso di tiri da 3. E’ comunque una tripla, di Bramos, a ristabilire la parità a quota 42 a metà quarto. Sempre con Chappell protagonista, Brindisi riprova l’allungo (44-49 al 28’30”), ma gli orogranata riescono a rispondere ancora una volta e, dopo i punti di Daye, sulla sirena trovano il canestro di Haynes per il 50-51.

Anche nell’ultimo quarto si segna poco: schiacciata in contropiede di Haynes, canestro di Moraschini e 52-53 al 32’30”. A questo punto, però, l’Umana Reyer chiude le maglie in difesa e, con Watt che diventa il fattore determinante, si avvicina sempre più al canestro, riportandosi avanti con Haynes al 33′ e poi allungando progressivamente. Il break diventa di 8-0 con la schiacciata di Watt dopo una sua grande difesa su Moraschini: 60-53 al 37’30”. Brown trova il secondo canestro brindisino del periodo, poi si va avanti dalla lunetta, da una parte e dall’altra, fino al nuovo ulteriore allungo firmato Watt: 66-58 a -44”. E dopo il time out ospite è sempre il numero 50 a chiudere definitivamente i conti, con stoppata e schiacciata del 68-58. Il canestro finale di Daye, invece, serve solo per definire il risultato: 70-59.

Parziali: 22-12; 32-31; 50-51

Umana Reyer: Haynes 12, Bramos 8, Tonut ne, Daye 16, De Nicolao 5, Washington 2, Biligha, Giuri 8, Mazzola 3, Cerella, Watt 16, Kyzlink. All. De Raffaele.

Happy Casa: Banks 7, Rush 4, Gaffney 7, Zanelli 2, Orlandino ne, Moraschini 2, Clark 2, Cazzolato ne, Wojciechowski 1, Chappell 22, Taddeo ne, Brown 12. All. Vitucci.