Lega A - Varese, Caja: "Abbiamo subito troppo sotto canestro"
Nel 143esimo derby tra Pallacanestro Cantù e Pallacanestro Varese, ad imporsi è l’Acqua
S.Bernardo allenata da coach Nicola Brienza, alla nona vittoria su dodici partite disputate nel
girone di ritorno. Di seguito le analisi dei due allenatori nel post gara.
Attilio Caja, head coach di Openjobmetis Varese: «Oggi è stata una delle poche giornate del campionato in cui abbiamo subito tanto dentro all’area. I numeri a rimbalzo sono eloquenti, 47 a 29 per loro. Cantù ci ha sovrastato. Abbiamo fatto la nostra migliore pallacanestro nel
primo tempo ma loro sono rimasti in partita. Anche in difesa abbiamo fatto molto bene.
Abbiamo tenuto Gaines, loro capo cannoniere, abbiamo fatto bene anche su Blakes e Carr.
Tuttavia, abbiamo subito tanto dentro all’area da Jefferson e da Stone. I rimbalzi hanno
sempre permesso a Cantù di rimanere in partita. Nel secondo tempo, Scrubb, che era il
nostro punto fermo, è sceso di livello e gli altri esterni non sono stati in grado di tenere
banco. Cain è un eccellente giocatore ma abbiamo comunque fatto fatica lì sotto perché
Jefferson è sicuramente il miglior centro del campionato. Abbiamo fatto un buonissimo
primo tempo, meno bene nel secondo, dove sono usciti i limiti della squadra. Cantù oggi ha
avuto 5 stranieri in doppia cifra, noi 2. Queste cose fanno la differenza».