Lega A - Pistoia non segna nell'ultimo minuto, Pesaro passa all'incasso

La Vuelle Pesaro inizia il match del PalaCarrara con un margine di due lunghezze sul fondo della classifica che è occupato proprio dalla Oriora che coabita con Torino, e lo finisce con quattro punti di vantaggio. E la differenza favorevole negli scontri diretti. Missioni compiuta per la truppa di Boniciolli che appena quindici giorni fa sembrava allo sfascio tecnico e morale. Ma che non deve demoralizzare ulteriormente l'ambiente toscano, visto che siamo soltanto alla prima di ritorno.

La cronaca: in 2' Pesaro mostra i denti, andando 2-9 con la tripla di Artis. K. Johnson tenta di organizzare i padroni di casa, che al 5' sono sotto di 6 ma subiscono l'intraprendenza di Mockevicius e McCree, tanto che al 10' sono doppiati 15-30. Pistoia riapre subito la gara con le triple di Dominique Johnson e Della Rosa: al 12' siamo sul -3. Arriva la replica dei marchigiani che tornano a +9, ma sulle montagne russe la Oriora ci sale con il sorpasso 39-38 per un testa a testa che all'intervallo vale il 46 pari.

Gli uomini di Ramagli cominciano la ripresa con più verve, ma senza quagliare: al 25' è 52-50 con la Vuelle che sfrutta bene un buon momento di Blackmon che al 28'fa 54-58. Dallo 0/2 di Mockevicius in lunetta arriva una miniserie per Gladness che pareggia con i liberi e stoppa Ancellotti nell'azione seguente. K. Johnson pensa a dare il vantaggio interno al 30' 62-60. L'ultimo quarto vede sostanzialmente botta e parata delle due formazioni; al 39' la bomba di Peak sembra svoltare verso la squadra toscana 77-74, ma poi segna solo Pesaro: un pesantissimo 0-7 che pone fine alla contesa. Espugnato il PalaCarrara dopo 22 anni.

Oriora Pistoia - Vuelle Pesaro 77-81. Boxscore: 14 Peak e D. Johnson, 11 Martini e Gladness, 9p+12r Krubally, 9 K. Johnson, 5 Della Rosa, 4 Auda per Pistoia (4-12); 27 Blackmon, 26 McCree, 13 Artis, 6p+10r Mockevicius, 5 Zanotti, 2 Murray e Ancellotti per Pesaro (6-10).