Lega A - Pesaro, la carica di Dez Wells: "Pronto a giocare per il gruppo, sono in forma"

Lega A - Pesaro, la carica di Dez Wells: "Pronto a giocare per il gruppo, sono in forma"

“Sto bene e sono pronto per giocare”. Ha le idee chiare Dez Wells, il nuovo arrivato in casa Vuelle che è stato presentato alla stampa nel pomeriggio di ieri alla stampa presso la sede di via Bertozzini. A prendere per primo la parola è stato il direttore sportivo biancorosso Stefano Cioppi che ha detto: “Dez è un tiratore molto valido ed è un giocatore che spazia tra la posizione di ala piccola e quella di guardia: è molto fisico e dotato di grande atletismo, sa difendere forte, oltre ad avere buone percentuali nel tiro da 3 punti anche se utilizza maggiormente la penetrazione. Potrà essere un valido aiuto a rimbalzo e nel gioco spalle a canestro: ci darà una grande mano nelle ultime 4 partite – per noi delle ‘finali’ – in modo da raggiungere l’obiettivo della salvezza”.

In maglia Vuelle Dez ritrova un suo grande amico, Mark Lyons. “Abbiamo giocato insieme a Xavier durante la stagione al college: siamo sempre rimasti in contatto, sognavo di poter rigiocare con lui ed ora è realtà. Quando il mio agente mi ha proposto l’ipotesi di venire a giocare a Pesaro sono stato molto contento ed ho accettato subito. Mark mi ha parlato molto bene dell’ottima organizzazione della società e della bellezza della città. Volevo tornare in Italia, ce l’ho fatta”, ha detto con soddisfazione Dez.

“Posso portare tanta energia ed esperienza alla squadra, oltre alle mie qualità tecniche. Il gruppo è forte e valido e penso che senza gli alti e bassi occorsi durante la stagione ora la situazione sarebbe stata diversa. La stagione che ho giocato in G League con Oklahoma City Blue è andata molto bene, sono in forma e sono pronto per giocare con la Vuelle”, ha spiegato il neoarrivato.

I tifosi lo vedranno in campo con la maglia numero 44, una scelta non casuale: “Per me è un ricordo simbolico, un legame nei confronti del mio migliore amico fin dai tempi della scuola superiore che giocava con me e che nell’estate del 2009 prima di andare al college si è ammalato ed è morto un mese dopo”. In casa Wells la pallacanestro è una passione diffusa dato che la mamma di Dez è stata una cestista: “È così, sarebbe dovuta venire a giocare in Europa in un campionato professionistico ma non è stato possibile perché era incinta di me. Così è toccato a me completare questo percorso”, ha raccontato con ironia.

Chi ha assistito ai primi allenamenti di Dez in settimana ha potuto già notare una delle sue caratteristiche principali: l’ironia, la simpatia e anche la grande disponibilità ed apertura nei confronti di tutti, staff e tifosi. “Cerco di godermi tutte le opportunità che la vita e il lavoro che amo mi offrono, mi piacerebbe giocare per altri 10 anni ma intanto voglio essere positivo e un esempio per tutti i ragazzini appassionati di basket. Da piccolo amavo Lebron James, era il mio idolo ed è incredibile che oggi che anch’io sono un giocatore professionista lui sia ancora ai massimi livelli”.

Il Presidente Ario Costa ha commentato: “Dez trasmette a tutti la sicurezza e la serietà che lo contraddistingue. Ho apprezzato subito le sue qualità, gli faccio un grande in bocca al lupo e lo ringrazio per tutto quello che farà per noi”. Ora la parola passa al parquet, a partire da sabato sera alla Vitrifrigo Arena contro Sassari.