Lega A - Fiat Torino a forte rischio penalizzazione

La scadenza del 18 febbraio, giorno in cui la Com.Tec analizzerà lo stato di salute finanziario delle squadre di Serie A, sarà un momento chiave nella storia della Fiat Torino. Ben più della domenica di passione del 2016, quando la vittoria di Reggio Emilia con Bologna regalò la prima, sofferta salvezza alla società gialloblu: lunedì si decideranno le sorti del basket torinese. Il rischio è iniziare un balletto sfibrante: nel caso in cui i conti non fossero in regola, le società ‘pizzicate’ avrebbero quattro giorni lavorativi per risolvere le pendenze, con un’ammenda di 2000 euro per ogni giorni di ritardo. Se il ritardo dovesse diventare superiore a 5 giorni “il Consiglio Federale applica la sanzione di 2 punti di penalizzazione in classifica per ogni inadempimento riferito a tributo e/o emolumenti a tesserati”. La speranza è che la Fiat possa passare senza patemi dalle forche caudine della Comtec, anche se chiudere la trattativa per la cessione sarebbe la svolta che, viste le scadenze, ne darebbe la certezza. Al momento la situazione economica della Fiat Torino è nebulosa al pari di altre realtà della pallacanestro italiana. Senza intermediari, usciti di scena, saranno gli uomini dell’Auxilium, guidati dall’ ad Maurizio Actis, a prendere in mano la trattativa con la Leonis per poter vivere senza patemi questo febbraio cruciale per le sorti del basket torinese. L’intenzione di entrambe le parti è chiudere in fretta, con buona pace di comunicati e risposte a mezzo stampa. Nonostante i toni certo non concilianti di martedì, dalle parole dell’Auxilium e leggendo tra le righe del comunicato Leonis risulta evidente che si sia trattato di una mossa per dare una scossa alla trattativa e alla consegna dei documenti finora non comparsi, non di un tentativo di interrompere la stessa. Il primo passo sarà inviare alla holding di Danilo Angarella la documentazione relativa alla stagione attualmente in corso, per fornire un quadro completo della floridità finanziaria di Torino. Si torna dunque a trattare senza l’intromissione di altre cordate, al momento lontane dal concretizzare un’offerta in grado di impensierire Leonis Group. La data in cui dovrebbe concretizzarsi il passaggio è proprio lunedì 18 febbraio, giorno cruciale per dare un nuovo futuro alla società attualmente presieduta da Antonio Forni.