Lega A - Cavaliero: "Con Varese non basta una buona partita, dovremo dare il massimo"

06.02.2019 19:46 di Iacopo De Santis Twitter:    vedi letture
Ph. Alma Trieste
Ph. Alma Trieste

Passato anche il mercoledì, in casa Alma Pallacanestro Trieste: doppia seduta, nel programma settimanale dei biancorossi, che si sono ritrovati all’Allianz Dome per proseguire il lavoro in vista della gara contro Varese. Il gruppo ha lavorato con la consueta intensità e serietà, con Arturs Strautins a guardare i compagni da bordocampo per un affaticamento alla gamba sinistra e Justin Knox a casa per uno stato febbrile: tutto il resto del team è rimasto a disposizione di coach Eugenio Dalmasson e del suo staff tecnico. 

 

Nella sala stampa dell’Allianz Dome è Daniele Cavaliero a parlare della vittoria ottenuta in quel di Brescia, tornando per un attimo indietro nel tempo a domenica: “Siamo certamente felici ed orgogliosi; è stata una partita che abbiamo preparato bene, lavorando con qualità in settimana e riuscendo a dare il primo “pugno” contro un team che arrivava da tre importanti vittorie consecutive. Certo, c’è stata qualche sbavatura alla fine, io per esempio mi prendo la responsabilità per aver perso tre palloni nell’ultimo periodo, ma alla fine siamo riusciti a chiuderla: siamo contenti, ci portiamo questa fiducia all’interno della settimana, ma ora pensiamo già al capitolo Varese”. 

 

Il play/guardia di coach Dalmasson parla del lavoro di questi giorni, spendendo una parola per Peric prima di tutto: “Vorrei soffermarmi su Hrvoje perché di solito, con un dito fratturato, ci vogliono dalle due alle tre settimane per rientrare, lui invece dopo sette giorni è già sul parquet assieme a noi. Sono questi gli uomini che la società ha scelto per questa squadra, gente che ci tiene veramente e che fa di tutto per essere in campo. Per quel che riguarda il lavoro di squadra, abbiamo rivisto qualcosa del match con Brescia, per riportarlo nella gara contro Varese, un team solido e molto ben allenato”. 

 

Andando nel dettaglio sulla OpenJobMetis, Cavaliero parla della sua ex squadra: “Coach Caja ha gerarchie molto chiare; Varese difende forte, è organizzata ed ha come stella il mancino Avramovic, giocatore di grandissimo talento affiancato da gente come Moore, Scrubb, Cain e Ferrero. In questo periodo stanno facendo più fatica, con una vittoria nelle ultime quattro partite, ma anche noi sappiamo che all’interno di una stagione possono esserci molti saliscendi, per cui per vincere non basterà una buona partita, ma ci vorrà una grande partita”.