Lega A - Alma Trieste, Jamarr Sanders: "Continuiamo a lavorare a testa bassa"

Lega A - Alma Trieste, Jamarr Sanders: "Continuiamo a lavorare a testa bassa"

I lavori continuano, in casa Alma Pallacanestro Trieste: anche nella giornata di mercoledì, la formazione biancorossa ha proseguito negli allenamenti. Seduta unica al pomeriggio, per Coronica e compagni, che si sono concentrati in particolare nel lavoro sui fondamentali: la buona notizia per i triestini è il ritorno di Juan Fernandez, che ha smaltito lo stato influenzale e si è riunito al gruppo. Con Da Ros assente per motivi personali, l’unico a lavorare a parte è stato il lettone Strautins, che prosegue nel suo percorso di recupero dopo l’affaticamento accusato negli ultimi tempi. 

Nella sala stampa dell’Allianz Dome, Jamarr Sanders ripercorre le gesta dell’Alma nell’ultima esibizione casalinga, la sconfitta con Varese: “Di certo non fa mai piacere perdere in casa di fronte al proprio pubblico, ma la OpenJobMetis è una grande squadra, fra le otto migliori del campionato. Hanno giocato anche meglio di quanto ci aspettassimo, mettendo dentro tiri anche difficili: non è stata di certo una partita semplice”. 

La pausa di campionato è utile per tracciare un bilancio, a livello individuale e di squadra, della stagione 2018/2019: “Per quel che mi riguarda - le parole di Sanders - non tendo a concentrarmi sui miei numeri e sul rendimento individuale, preferisco pensare a dare alla squadra ciò che serve per vincere più possibile, lavorando duro in allenamento e spingendo il gruppo per migliorare giorno dopo giorno. Parlando in generale, direi che stiamo facendo un gran lavoro, dando il massimo sul campo, sempre”. 

Con due settimane di stop davanti, Sanders fa il suo pensiero sul campionato: “La cosa più importante per noi sarà quella di non andare nel panico e non preoccuparci troppo; ci sono ancora undici partite di fronte a noi, abbiamo tempo per migliorare. Dobbiamo solo tenere la testa sgombra e continuare a lavorare sui nostri punti deboli, che abbiamo imparato a conoscere con il tempo: solo così riusciremo a diventare una squadra migliore”.