LBA - Virtus Bologna, Pajola dalla bolla di Tallinn osserva le novità del club

LBA - Virtus Bologna, Pajola dalla bolla di Tallinn osserva le novità del club

Dalla "bolla" di Tallinn, con il rinvio del debutto in Nazionale causa forfait obbligato della Macedonia del Nord fermata dal coronavirus, Alessandro Pajola, playmaker della Virtus Bologna, nell'intervista della Gazzetta dello Sport parla degli argomenti del giorno.

Tallinn, il ritiro in bolla. Bene, ma è tutto un po’ strano, non ci si può muovere. Ognuno sta solo in camera. Ci sono i protocolli da seguire. I tamponi sono negativi, quindi tutto bene.

Coach Sacchetti. Meo è tranquillo, lascia molta libertà, trasmette serenità. È molto bravo a creare un’atmosfera positiva e a relazionarsi con i giocatori.

Il ritorno di Marco Belinelli. Due cosettine le sa fare… È tanta roba. L’ho sempre seguito in Nazionale, nella Nba e ci giocavo anche alla Playstation. Sarà un’arma in più per la squadra.

Il rapporto con Teodosic. È un ragazzo tranquillo, ha la mentalità da leader anche fuori dal campo. È curioso, fa molte domande anche al di fuori del basket.

Mito. Di Diamantidis mi colpiva la capacità di rubare palla con quelle lunghe braccia per due punti facili.

Sì, la palla recuperata è la cosa che mi piace di più nel gioco.