LBA - Virtus Bologna, Baraldi contesta Milanocentrismo e copertura televisiva

Luca Baraldi
Luca Baraldi
© foto di SAVINO PAOLELLA

Nell'intervista concessa sulla rete televisiva TRC, l'amministratore delegato della Virtus Bologna Luca Baraldi oltre che di fischietti ha parlato di altri due temi di grande importanza: uno spostamento dell'asse della Lega verso Milano e le scelte in arrivo per quanto riguarda la copertura televisiva del basket di serie A.

Milanocentrismo. Evidenziamo che stiamo diventando milanocentrici e non c'entra l'Olimpia­. Il nuovo allenatore della Nazionale è stato presentato lì e ieri anche la finale scudetto. Mi risulta che la sede della Lega sia ancora a Bologna, ma invece ci si sta spostando a Milano. Siamo comunque abituati a remare nel mare in tempesta, negli ultimi anni e negli ultimi mesi qualcosa di buono abbiamo fatto, non saremo simpatici a molti ma pazienza.

Televisione, scelte miopi. Si è cercato di trovare un accordo strategico per il bene del basket. Milano era stata sempre concentrata sulle proprie prestazioni sportive, noi da subito sul sistema e ora anche loro si stanno allineando. Messina strategicamente è una persona molto intelligente e capisce quale sia il bene del basket, un movimento ancora molto legato al cortile. Con la nomina di Gandini a presidente di Lega si erano create aspettative, ma vedo che stiamo andando verso il rinnovo dei diritti televisivi e si resterà in una nicchia. Sono scelte miopi che non portano vantaggi né di visibilità né economici, noi e Milano siamo per tornare sulla televisione generalista.

Sfida scudetto. È come una finale di EuroLeague, si affrontano due delle più forti squadre d'Europa, basta lasciarle giocare e dare spazio allo spettacolo perché sono ricche di talenti e guidate da due grandi allenatori. Avremo tanto pubblico che ha diritto di essere rispettato perché ha investito comprando biglietti a prezzi ben superiori alla media di mercato confermando che a Bologna c'è grande cultura cestistica.