La Gevi ci prova per il lungo Camara. Si allontana il sogno Moretti

Premiata dal sindaco Luigi de Magistris e dall'assessore allo Sport Ciro Borriello, nella Sala dei Baroni del Maschio Angioino, per aver ridato lustro alla pallacanestro cittadina, la Gevi Napoli mette assieme i primi tasselli per la prossima stagione.
In attesa di volgere lo sguardo oltreoceano e alla Summer League per completare il parco stranieri, tiene banco la composizione dello zoccolo duro di giocatori italiani sui quali fare affidamento.
Alle conferme di Lorenzo Uglietti (27, guardia) e Andrea Zerini (32, ala centro), potrebbero presto aggiungersi quelle di  Pierpaolo Marini (27, guardia/ala) e Diego Monaldi (28, play), sotto contratto per il 2021 - 2022 e intenzionati a restare all'ombra del Vesuvio anche nella massima serie. Chance di vestire per un altro anno i colori azzurri anche per Eric Lombardi (28, ala).
Resta da valutare, a questo punto, se optare per il 5+5 oppure per il 6+6, con quattro americani da affiancare a Josh Mayo (33, play) e Jordan Parks (27, ala/centro), per i quali sono a buon punto le trattative di rinnovo. In ogni caso, per essere competitivi in A1 sotto le plance, sarà necessario assicurarsi un centro americano e un'affidabile alternativa italiana, considerato che Antonio Iannuzzi (30, centro) sarà probabilmente lasciato libero.
Gora Camara (20), possente pivot di 214 cm per 114 kg, senegalese di nascita e italiano di formazione, sembra essere l'uomo giusto per dare battaglia sotto le plance e far rifiatare chi vestirà il ruolo di titolare.
Nato a Dakar,  è approdato alla Virtus Bologna nel 2017. Con le V nere ha giocato nell’Under 18 e in più occasioni è stato inserito nel roster della prima squadra, riuscendo a debuttare in Basketball Champions League e accumulando 3 presenze.
Lo scorso anno è stato trasferito, con la formula del prestito, alla Novipiù Casale Monferrato, in Serie A2. Ha chiuso la stagione con 9,1 punti e 8,7 rimbalzi di media in 20 minuti e ora potrebbe continuare il percorso di crescita, a livelli più alti, in prestito a Napoli.
Intanto si assottigliano sempre più le possibilità di ammirare al PalaBarbuto il talento di Davide Moretti (23, play/guardia), per il quale l'Olimpia Milano deve valutare se tenerlo in roster oppure darlo in prestito, con una folta schiera di pretendenti pronte a farsi avanti. L'allontanamento di Moretti rende più probabile, come precedentemente riferito, la conferma di Monaldi in cabina di regia.