Varese infligge alla Reyer la seconda sconfitta casalinga consecutiva

09.12.2018 20:59 di  Marco Garbin   vedi letture
Varese infligge alla Reyer la seconda sconfitta casalinga consecutiva
© foto di Ufficio stampa Reyer

Dopo la bella e sofferta vittoria delle ragazze della Reyer contro il Fila San Martino di capitan Tonello il Reyer Day mette in scena lo scontro fra i "boys" orogranata e la Pallacanestro Varese.
I lombardi, terzi a quattro lunghezze dai veneziani, provano a sfruttare il momento positivo e tutto il talento dei vari Avramovic, Archie e Scrubb.
De Raffaele, che durante la sosta per la nazionale ha visto svuotarsi l'infermeria, punta sul rientrante Mazzola e tiene a riposo Washington. L'obiettivo dichiarato e' vincere per non perdere il contatto con Milano dopo lo scontro diretto perso fra le mura amiche.
Ma mentre Milano ha vita facile su Cantu' la Reyer, dopo un primo parziale dominato, si spegne progressivamente (da 67% a 29% al tiro, con un picco negativo nel secondo parziale con il 17%!) lasciando a Varese spazio sufficiente per rientrare e creare un margine di relativa sicurezza, messo in pericolo solo nel finale. Venezia nel primo parziale sfrutta tutto il potenziale di Stone, che titaneggia in difesa e mette a referto 4 triple su 4 tentativi. Varese e' in bambola ma nel secondo e terzo parziale approfitta, prima timidamente e poi con convinzione, della stasi orogranata che produce pochi punti e tante palle perse. Avramovic, Scrubb e Moore costruiscono un margine in doppia cifra che i tentativi finali di Daye e Bramos non riescono a colmare, pur giungendo vicinissimi al riaggancio. Applausi a Varese, che ci ha creduto ed ha imposto un gioco di squadra fatto di velocita', pressing sul portatore di palla e talento. Per Venezia da indagare i motivi di una discontinuita' che rischia di costare molto cara.

La gara
Moore da' il via all'ormai classico lancio dei peluches del Teaddy Bear Toss, evento pre natalizio volto a regalare un sorriso ai bambini degenti presso i reparti pediatria del territorio. Stone dimostra di aver ben recuperato dall'infortunio alla spalla piazzando la tripla che da' il via al break orogranata che porta sul 9:2 i padroni di casa, con Caja costretto ad un prematuro time-out. Il gancio di Daye vale il +9 di massimo vantaggio ma Moore interrompe l'idillio veneziano con una bella tripla dal vertice sinistro. Stone gli risponde con la stessa moneta e mentre ci si avvicina alla meta' del parziale il punteggio e' 14:5 per i veneziani. Varese aumenta il pressing sul portatore di palla ma Venezia continua a macinare dall'arco e con Bramos arriva al +12. Varese si rende pericolosa con Cain ma la fortuna non permette ai suoi 2 tap in di trovare la gloria. Piu' concreto Avramovic che con il suo talento riesce a farsi largo e a realizzare nella fittissima difesa lagunare e, pochi minuti dopo e' ancora lui in contropiede a mettere a referto l'undicesimo punto di Varese. Dall'altra parte pero' c'e' uno Stone superlativo che mette a segno la quarta tripla su quattro. Cain e Biligha chiudono il primo parziale sul 26:13.

Il rientro in campo vede i lombardi piu' combattivi ma sfortunati come nel primo parziale. Venezia non e' pero' precisa a sufficienza per ammazzare la gara e l'unico punto a referto dopo 2'40" di gioco e' segnato da Watt dalla lunetta. Iannuzzi in sospensione ridona un po' di brio offensivo al secondo parziale che, per i primi 4 minuti, esalta solo per le mirabolanti stoppate dei lunghi veneziani. Approfittando del momento di stasi veneziano (e delle troppe palle perse dagli orogranata) Scrubb accorcia a -10. De Raffaele prova allora la carta Stone, autore di un primo parziale memorabile. 27:17 per la Reyer alla meta' del secondo parziale. E' invece Mazzola dalla distanza a sbloccare i padroni di casa. La risposta lombarda arriva da Tambone che infila liscio dall'arco. Haynes si inserisce nella festa delle triple e a meno di 3' dall'intervallo lungo Venezia si riporta avanti di 12. I lagunari continuano a complicarsi la vita e con la settima palla persa arriva il contropiede del solito Avramovic che riporta i biancorossi sul -10. L'ennesimo contropiede di Varese porta Tonut all'antisportio e Iannuzzi in lunetta. Ad aggiungere la ciliegina sulla torta ci pensa Scrubb per il -6 che diventa -3 grazie alla tripla di Tambone. L'inatteso rush lombardo porta un arrabbiatissimo De Raffaele a chiamare il time-out. A 34" dall'intervallo lungo il punteggio vede Venezia avanti 33:30. Le ultime azioni del parziale non vengono concretizzate e le squadre imboccano la strada per gli spogliatoi a punteggio invariato. Venezia al limite della schizofrenia, splendida nel primo parziale (26p, 8a, 11r) e inguardabile nel secondo (7p, 3a, 6r ma soprattutto 17% al tiro contro il 67% del primo parziale e ben 5 palle perse). Varese, pur non brillando, sfrutta a dovere i centimetri di Iannuzzi e Tyler e il talento di Avramovic. E se poi il giovane Tambone ne infila 7 dalla seconda parte di gara ci si puo' aspettare davvero di tutto. A De Raffaele il compito di svegliare i suoi per non incorrere in una cocente Caporetto.

Al cambio campo Archie ci prova subito ma trova la stoppata di Stone. Ci pensa allora Moore a portare i suoi sul -1. E' ancora lui, pochi minuti dopo, a siglare il sorpasso con un bel sottomano. Il vantaggio lombardo dura pero' poco perche' Vidmar sigla i suoi primi punti gara. Le squadre si fronteggiano con un equilibrio che nel primo parziale sarebbe stato inimmaginabile. Archie riporta avanti i suoi e Avramovic in contropiede allunga. 40:37 per Varese a meta' del terzo parziale. Venezia, ancora inprecisa in fase offensiva, rompe il digiuno grazie a Bramos che si fa strada fin sotto al canestro. Lo imita alla perfzione Cain che infila il canestro del 42:39 mentre la Reyer, con poco piu' di 3' da giocare nel terzo parziale, si rifugia in time-out. Daye accorcia ma Varese con Cain dopo un'azione magistrale riporta a 3 il divario. Tonut (primi punti per lui) la piazza per il 44:43 mentre l'ultimo assalto veneziano portato da Watt s'infrange sul ferro, con la sirena segna la fine del terzo parziale.

I primi punti del quarto parziale li segna Scrubb che sfrutta l'ennesima palla persa veneziana. A rincarare la dose Iannuzzi in sospensione per il 48:43. Varese allunga il break sul 6:0 con Avramovic e De Raffaele prova l'abbinata Daye-Bramos per provare ad invertire l'inerzia del match. Il greco naturalizzato americano ci prova allora dall'arco, suo marchio di fabbrica, ma trova solo il ferro. Piu' preciso il serbo Avramovic che infila il suo tredicesimo punto per il +10 Varese. Gli orogranata trovano un po' di respiro grazie al libero piazzato da Vidmar, che pochi secondi dopo confeziona l'assist per Bramos che va a segno e subisce fallo per il potenziale gioco da 3 che varrebbe il -6. Il numero 6 veneziano non sbaglia ma Varese e' spietata e con Avramovic da distanza siderale ricaccia indietro i veneziani. Ancora Bramos, che letteralmente prova a tenere vivi i suoi, la mette da 3 e mentre si entra negli ultimi 5' di gioco Haynes infila il canestro del -4. Varese non va nel panico e continua a costruire gioco con intelligenza. Venezia gioca invece d'impeto, sospinta dal pubblico del Taliercio. Ma la testa prevale sul cuore e Moore fa piovere acqua gelata sui giocatori veneziani piazzando un personale di 4 che fissa il punteggio sul 60:52 con meno di 2' da giocare. La tripla di Daye riporta il sorriso sui volti dei tifosi veneziani. Scrubb in tutta risposta si costruisce un canestro da campione. La tripla di De Nicolao vale il -4 e per Venezia i 45" che restano da giocare valgono come l'oro. Ma Varese non e' squadra inesperta e con Caine guadagna il fallo che vale il nuovo +6. La Reyer si sveglia dall'arco e Bramos riporta i suoi sul -3. Scrubb risponde con un punto d'oro dalla lunetta riportando a 2 i possessi di vantaggio. I punti di Archie dalla lunetta valgono per le statistiche. Varese espugna il Taliercio 66:61.

Umana Reyer Venezia vs Openjobmetis Varese 61:66 (26:13) (7:17) (10:14) (18:22)

Le squadre
Venezia
Haynes 7, Stone 12, Bramos 14, Tonut 2, Daye 12, De Nicolao 3, Vidmar 3, Biligha 2, Giuri 0, Mazzola 3, Cerella ne, Watt 3

Varese
Archie 3, Avramovic 16, Gatto ne, Iannuzzi 6, Natali 0, Scrubb 13, Verri ne, Tambone 8, Cain 7, Ferrero ne, Moore 13, Bertone 0