La Nazionale 3x3 verso il Preolimpico. L'intervista esclusiva a Coach Capobianco e D’Alie

La Nazionale 3x3 verso il Preolimpico. L'intervista esclusiva a Coach Capobianco e D’Alie
© foto di Italbasket

La Nazionale 3x3 è in raduno a Roma nel Centro di Preparazione Olimpica e le Azzurre guidate da coach Andrea Capobianco sono nella fase più intensa della preparazione in vista del Preolimpico in programma a Graz (Austria) dal 26 al 30 maggio prossimi.

Coach Capobianco analizza le principali differenze tra 3x3 e 5vs5, ma anche alcuni interessanti punti in comune: “La maggiore differenza è la transizione attacco-difesa e difesa-attacco, perché si gioca a un canestro e invece di rientrare in difesa bisogna logicamente saper difendere allo stesso canestro e non si può perdere tempo, quindi la transizione difensiva e la transizione offensiva sono sicuramente una cosa diversa. Ci sono 12 secondi per concludere l’azione e se si perde la palla per un tiro sbagliato bisogna avere la capacità di far tardare l'uscita della palla fuori dalla linea dei due punti agli avversari e limitare così i secondi a disposizione per concludere l’azione. È un gioco ad altissima intensità e in cui non esistono momenti di pausa, la capacità di reazione deve essere molto elevata e bisogna saper reagire alle difficoltà senza deprimersi un attimo. Una differenza tangibile nel 3x3 è il valore del tiro oltre l’arco: nel 5vs5 vale 3 punti, quindi diciamo che vale mezzo canestro in più, mentre nel 3x3 vale 2 punti e il tiro da dentro 1, quindi il doppio e con un peso specifico veramente enorme.
Ci sono anche tante cose in comune col 5vs5 come il taglia fuori che nel 3x3 assume una dimensione ancor più decisiva, perché tante volte è proprio questo a decidere le partite.”

Le sessioni di allenamento procedono nel migliori dei modi grazie al grande lavoro di atlete e staff: “Le sensazioni sono molto positive perché questo è un gruppo di ragazze che si allenerebbe anche per 10 ore consecutive senza mai lamentarsi. Le sessioni di allenamento sono molto dure e intense sia dal punto di vista fisico che mentale, ma queste atlete resterebbero tutto il giorno sul campo di gioco per la voglia e la passione che stanno dimostrando ogni giorno.”

Le Olimpiadi sono la massima aspirazione per ogni sportivo e per chi lavora nel mondo dello sport: “Andare a un Preolimpico secondo me è una cosa che mette i brividi, perché solamente immaginare di poter partecipare alle Olimpiadi è un qualcosa di incredibile e non deve essere un motivo d'orgoglio solo per le ragazze e lo staff ma per tutta la pallacanestro italiana. Io ho avuto la fortuna di partecipare alle Olimpiadi giovanili e sono sicuramente una delle emozioni più belle di tutta la mia vita sportiva.”

Il 3x3 è uno sport che è cresciuto vertiginosamente negli ultimi anni e che secondo coach Capobianco è molto formativo anche in ottica 5vs5: “Il mio augurio è sempre di allargare quanto più possibile il numero di giocatrici e giocatori che pratichino il 3x3 nei periodi estivi perché secondo me è un gioco molto bello e affascinante oltre che altamente formativo anche per il 5vs5. Si lavora tanto sui fondamentali individuali e penso che lasciare le ragazze e i ragazzi che giocano la capacità di verificare e utilizzare questi fondamentali individuali in spazi così ristretti, può essere veramente un qualcosa di costruttivo e formativo. Mi auguro, come è già stato fatto, di allargare quanto più possibile la base e quindi il numero di giocatrici e giocatori che possono praticare questo sport, crescere ancora di più a livello di ranking per aumentare ulteriormente il nostro peso a livello europeo e mondiale.”

Rae Lin D’Alie, conosciuta da tutti nel 3x3 come “Rae Rae”, è sicuramente uno dei personaggi di spicco a livello mondiale di questa disciplina, nonché ideatrice dell’inno ufficiale FIBA 3x3 cantato proprio da lei.
La sua passione per il gioco è tangibile dalla sue parole e dai consigli che rivolge alle giovani che la considerano una vera e propria beniamina: ”Se ti piace fare qualcosa e hai una grande passione, devi fare di tutto per seguirla. La cosa fondamentale che consiglio a tutte le bambine e alle ragazze è di non abbattersi mai e mantenere sempre lo stesso entusiasmo con intelligenza e perseveranza, perché solo così si può ottenere quello che si ha veramente a cuore. Bisogna sognare in grande perché è solo in questo modo che si ottengono grandi risultati e si mantiene viva la passione.”

In testa un solo obiettivo, ma sempre con umiltà e tanto lavoro: “Siamo tutti molto entusiasti perché stiamo lavorando sodo al raduno e c'è tantissima energia positiva. Ogni giorno stiamo dando tutte il massimo per cercare di avvicinarsi il più possibile alla nostra condizione migliore. È una sensazione inspiegabile disputare un Preolimpico, ma siamo tutti concentrati su un unico obiettivo che è quello di conquistare un posto alla prossime Olimpiadi. Sarebbe veramente un sogno che renderebbe entusiasti non solo noi ma tutta Italia.”


Le Azzurre esordiranno il 26 maggio alle ore 17.00 con la Spagna e torneranno in campo poche ore più tardi contro Cina Taipei. Il 28 maggio le altre sfide con Svizzera e Austria.

Alla fase finale del 30 maggio accedono solo le prime due dei quattro gironi, in caso di passaggio del turno l'Italia incrocerebbe per i quarti di Finale il girone B, composto da Iran, Giappone, Ucraina, Thailandia e Australia. Ai Giochi Olimpici di Tokyo si qualificano le prime tre squadre classificate del torneo di Graz.

Nel caso in cui non riuscisse ad ottenere il passaggio del turno, la squadra di Andrea Capobianco avrà una seconda possibilità all'"Universality Olympic Qualifying Tournament", che si giocherà a Debrecen (Ungheria) dal 4 al 6 giugno. In quell'occasione sarà in palio l'ultimo biglietto per Tokyo: in campo Italia, Ungheria, Giappone, Iran, Cina Taipei e Paesi Bassi.

Il calendario
FIBA 3x3 Olympic Qualifier (26-30 maggio - Graz, Austria)

26 maggio
Italia-Spagna (ore 17.00)
Italia-Cina Taipei (ore 20.45)

28 maggio
Italia-Austria (ore 17.15)
Italia-Svizzera (ore 19.00)

30 maggio
Fase finale