Italia - Giampaolo Ricci "Aggressivi per essere subito protagonisti"
L'Italia lascia il ritiro di Pinzolo per avvicinarsi alla prima amichevole pre-Eurobasket a Bologna contro la Francia del 12 agosto. Giampaolo Ricci vuole arrivare a poter giocare il torneo, che nella prima fase si svolgerà a casa sua, al Forum di Assago, davanti al "suo" pubblico, dell'Olimpia Milano. Le sue parole al Corriere dello Sport.
Il girone di Eurobasket 2022. Sarà un torneo di livello altissimo, con squadre piene di talento e forti fisicamente. Ma non dobbiamo pensare troppo agli altri, piuttosto concentrarci su noi. Per essere protagonisti bisognerà arrivare all'appuntamento affamati e mettendo il massimo dell'aggressività sul parquet. Un grande aiuto può arrivare dai tifosi.
In Nazionale con Sacchetti. Aver conquistato il diritto di andare all'Olimpiade vale più di uno scudetto. Ci credevano in pochi, però noi quando siamo andati in Serbia sapevamo di poter scrivere un pezzetto di storia. Brucia l'eliminazione con la Francia. Nello spogliatoio a fine partita siamo rimasti in silenzio per 10'. Nessuno andava sotto la doccia. Quella delusione ci carica ancora di più in vista dell'Europeo.
Ritorno a Milano, a fine settembre. Ho conquistato a Milano il mio secondo scudetto dopo quello dell'anno prima con la Virtus Bologna. Sono felice della scelta fatta. Vincere è bellissimo, a prescindere da dove accada. Ora l'asticella si alzerà e se in Italia dovremo provare a confermarci, c'è un'Eurolega che ci aspetta e dove vogliamo andare il più avanti possibile.
In Nazionale con il Poz. Sono felicissimo. Ha fatto un anno accanto a uno dei migliori coach, rivestendo a Milano da vice un ruolo che spesso lo ha fatto trattenere. Ora qui ha la responsabilità della squadra e può far ardere il fuoco che ha dentro. Mi è dispiaciuto per Meo, ma non sta a noi giocatori giudicare il perché di certe scelte.