Scariolo, bresciano ed ex-Olimpia: "Difesa al limite e pochi errori così Brescia ci può provare"

Fonte: Bresciaoggi
Scariolo, bresciano ed ex-Olimpia: "Difesa al limite e pochi errori così Brescia ci può provare"

Come si può chiedere a Sergio Scariolo, coach della Nazionale spagnola, di fare un pronostico, da bresciano ex-Olimpia Milano, sulla gara da tutto esaurito che si gioca al PalaGeorge nel tardo pomeriggio di oggi? Si può e Bresciaoggi ne pubblica le considerazioni.

Brescia e Milano al top. È la riprova che si è lavorato bene da entrambe le parti.

Impressioni sulla Leonessa. L'ultima gara vista dal vivo non fa testo: è stata una partita sfortunata con poca energia, basta ricordare la percentuale inverosimile dei tiri liberi (l/lO). Mi sembra un punto di inerito che Brescia si sia risollevata e che abbia giocato a testa alta anche a Venezia. È tornata in linea di galleggiamento ed avrà un nuovo giocatore a disposizione: Cottoli, dopo 2 settimane di allenamenti, sarà in grado di giocare coi compagni: è un'aggiunta importante.

Impressioni sull'Olimpia. Milano è cresciuta: i giocatori hanno accettato i ruoli che facevano difficoltà a digerire a inizio stagione. C'è equilibrio ed alta competitività: ho visto la partita con Cantù la scorsa settimana e posso tranquillamente dire che i bianco rossi sono sopra le altre contenenti. Quello che ci si attendeva è diventata la realtà.

Cosa deve fare Brescia. Bisogna fare una partita di grandissima attenzione, attuando una difesa tremenda sui piccoli. Milano ha giocatori temibili, un range di tiro impressionante; per vincere Brescia deve avere giocatori in campo disposti in difesa a fare cose non normali. Ed in attacco dovrà per forza avere percentuali di tiro buone e limitare le palle perse: Milano ha la fisicità per castigare qualsiasi errore.

Il futuro di Scariolo, of course. L'affermazione ("Mi piacerebbe chiudere la carriera allenando un club", ndr) era legata a situazioni che si stavano prospettando: al momento però è meglio stare con la bocca a chiusa e pensare a far lavorare chi lo deve fare ed ascoltare chi avrà da parlare. Nba e campionati europei sono al loro momento clou: perii momento siamo concentrati sul lavoro con le nazionali, dalla prima all'ultima. Aspettiamo e non pensiamo al mercato.