Matteo Spagnolo valuta l'eleggibilità al draft NBA 2022

Matteo Spagnolo valuta l'eleggibilità al draft NBA 2022
© foto di Severino Bigi

L'enfant prodige di Brindisi, Matteo Spagnolo, è con la Nazionale azzurra per la gara di qualificazione alla World Cup FIBA 2023 in Islanda. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, fa il punto della sua personale situazione di crescita e dei prossimi obiettivi, tra cui c'è anche il Draft 2022.

Real Madrid. Con la Stella Azzurra ho giocato tanti tornei in giro per l'Europa affrontando anche i giovani del Real. Ricordo un paio di partite a Tenerife e a Belgrado dove ho fatto bene. Un giorno mi dicono che il Real mi vuole, è stato Alberto Angulo (ex-giocatore della Spagna) a segnalarmi. Tutto è successo in fretta. A 16 anni ero a Madrid in un centro sportivo futuristico che non potevo immaginare. Ho giocato nella seconda squadra intanto mi sono diplomato al liceo internazionale dove ho potuto approfondire le lingue straniere. Presto ho iniziato ad allenarmi con la prima squadra di coach Laso. Guardavo e imparavo da Llull e Campazzo.

Esordio ACB. Sì, è successo prima che scoppiasse il Covid, due anni fa. Contro il Saragozza sono entrato in campo negli ultimi 35". Una bella soddisfazione, speravo di avere altre occasioni ma la pandemia ha chiuso tutto.

Cremona. Al Real ero in un sistema che vinceva tanto. A Cremona è tutto diverso. Però mi trovo bene, è l'ambiente giusto per crescere sotto coach Galbiati e in un club serio. Un'opportunità da sfruttare per un giovane di 19 anni. Ho fiducia che ci salveremo.

NBA . Mi seguono, lo so. È un sogno che spero di realizzare. Prima tifavo LeBron,ora il mio modello è Doncic perché vorrei essere come lui, un giocatore totale che va oltre al proprio ruolo.

Eleggibilità 2022. È probabile. Col mio agente Comellini stiamo valutando tutte le opzioni ma ci prendiamo tutto il tempo (il termine ultimo è il 24 aprile, ndr) prima di decidere.