Lega A - Carlos Delfino si prepara per il debutto a Torino

Lega A - Carlos Delfino si prepara per il debutto a Torino

Carlos Delfino Quinto (perché i primogeniti di casa si chiamano tutti così da sei generazioni, come suo figlio) si trova in Argentina e si sta preparando per una grande stagione alla Fiat Torino. Damiano montanari l'ha intervistato per il Corriere dello Sport.

Fiat Torino. Mi è sembrata la scelta giusta. Coach Larry Brown mi ha chiamato il giorno di Argentina-Nigeria del Mondiale di calcio, quattordici anni esatti dopo che mi aveva scelto al draft per i "suoi" Detroit Pistons. Allora ero il giocatore più giovane, a Torino sarò il più vecchio. Per me sarà una rivincita. Fisicamente non sono più quello di una volta, ma ho grandi stimoli e voglia di far bene. A tutte le società che mi hanno cercato ho sempre detto di parlare con chi mi aveva allenato e curato: Ramagli, Voltolini, i terapisti. La paura di tutti era legata alle condizioni del mio piede e alla mia età. Torino ha creduto in me e mi ha fatto un contratto di un anno più uno: alla mia età non è poco.

Fortitudo Bologna. In un certo momento (ndr, autunno 2016) sono stato molto vicino a tornare alla Fortitudo, ma certi personaggi hanno preferito dei ragazzini (intende Nikolic, ndr), che poi non hanno reso granché. Sono tifoso fortitudino e auguro al club la promozione e lo scudetto. Poi ognuno fa la sua strada.

Avversario della Virtus Bologna. Per me sarà speciale tornare al PalaDozza, guardare la tribuna e ricordare quello che ho vissuto 14 anni fa. Cercherò di fare bella figura. Voglio dimostrare a tutti che sono ancora un giocatore.

Marco Belinelli agli Spurs. Il 99% dei giocatori avrebbe fatto la stessa scelta. A San Antonio sarà allenato da Popovich, il migliore coach del mondo. Forse Beli avrebbe potuto guadagnare più soldi da altre parti dopo la stagione che ha avuto, ma io avrei fatto lo stesso: a un certo punto in carriera bisogna cercare anni di qualità.