LBA - Venezia, Austin Daye "Adesso vi faremo vedere un'altra Reyer"

LBA - Venezia, Austin Daye "Adesso vi faremo vedere un'altra Reyer"

"Lavorare a parte per 44 giorni, e recuperare dal mio infortunio con tutte le fisioterapie e le metodologie del caso, è stato un processo molto duro per me e per le persone che mi hanno assistito, Leopoldo Buttinoni per primo". Così Austin Daye, dopo essere finalmente tornato in campo da protagonista con i 21 punti rifilati a Ulm, ma senza poter dare in campionato la prima zampata stagionale per il rinvio della gara con Napoli.

"È stato un lavoro che ha richiesto anche tanta pazienza da parte mia, ma soprattutto della società e della squadra. Adesso mi sento molto meglio e spero di stare bene fino al termine della stagione" chiosa l'americano che analizza così la stagione altalenante della Reyer Venezia: "E' difficile spiegare le difficoltà che abbiamo affrontato fino ad oggi. Il nostro principale difetto, credo, sia stato quello di non riuscire a portare a casa le partite equilibrate. Molte volte abbiamo sbagliato giocate nei momenti decisivi delle gare e non ci siamo messi nella posizione di gestire una vittoria."

Da qui ai playoff. "Credo che mostreremo una faccia diversa nella seconda parte della stagione. Sarà importante continuare a lavorare duramente tutti insieme e a restare uniti e per farlo dobbiamo migliorare nei dettagli, soprattutto nella metà campo difensiva, guardando tanti filmati e lavorando con lo staff con grande serenità e concentrazione. Dobbiamo trovare il nostro miglior modo di stare in campo, il nostro ritmo di gioco e restare concentrati."

L'impatto di Theodore. "Il play è uno dei ruoli più importanti nella nostra squadra. Non vedo l'ora di costruire la chimica con Theodore. E' un grande playmaker, l'ho visto giocare tanto in questi anni. Ha grande conoscenza del gioco, è intelligente e sa segnare in diversi modi."