LBA - Stefano Pillastrini "In Fortitudo i veterani devono fare la differenza"

Il doppio ex della partita di campionato LBA che sabato metterà di fronte al Palaverde Nutribullet Treviso e Fortitudo Kigli è Stefano Pillastrini, attuale titolare della panchina di Cividale. Ecco le sue parole a Stadio. 

Salvezza. Scommetterei sulla salvezza Fortitudo, oggi? No, però credo che abbia la possibilità di giocarsela. Ci sono altre squadre che non sono messe bene. Penso sicuramente a Cremona e non sono certo che Varese possa continuare a rendere come nel recente periodo. Pesaro? È la squadra peggiore ma ha anche un fuoriclasse in panchina come Banchi, un elemento che fa la differenza.

Proprietà. C’è bisogno di una proprietà molto forte, indipendentemente dalle possibilità economiche. Non è giusto adesso sparare sulla attuale società, che ha saputo riportare l’Aquila dalla Serie B alla Serie A. Se arriverà la retrocessione, si ripartirà; nella sua storia la Effe non ha mai avuto paura di ricominciare dalla A2. L’aspetto principale sarà però riuscire a ridare alla Fortitudo quell’identità e quel legame con i propri tifosi che, a mio giudizio, oggi non ci sono.
Groselle? Fino ad oggi ha mostrato indubbiamente diffcoltà. Ritengo che, per potere esplodere in un campionato come il nostro, diverso da quello polacco, Jeff avrebbe bisogno di una squadra che giocasse bene, cosa che la Fortitudo non ha fatto. A eccezione dei super atleti che catturano venti rimbalzi a partita, i lunghi hanno sempre bisogno del buon lavoro degli esterni per rendere al meglio. Onestamente non penso ci si possa aspettare che sia Groselle a dare il cambio di marcia.

Veterani leader. Mi pare che l’attuale allenatore abbia bisogno che i veterani si facciano sentire e diventino i leader della squadra. Questo non sta accadendo ed è il vero problema dell’Aquila. Non vedo tante alternative ad Aradori. Mi sembra che la scelta di Martino sia dargli un minutaggio importante. In questa situazione o Pietro dà sempre un contributo rilevante o la Fortitudo è già retrocessa.