LBA - Reyer, De Raffaele "Tonut giocherà una stagione da protagonista"

LBA - Reyer, De Raffaele "Tonut giocherà una stagione da protagonista"

Sono quattro i pezzi forti dell'intervista concessa da Walter De Raffaele, coach della Reyer Venezia, alla Gazzetta dello Sport. Eccoli.

Rinnovamento Reyer. Era il momento di rinnovare e ringiovanire. Abbiamo fatto un mercato intelligente ed efficace. Tutti i nuovi innesti sono cercati e voluti. Sono contento dell'equilibrio che abbiamo creato, un roster lungo in grado di competere in Italia ed Europa. Vogliamo essere protagonisti sui due fronti. In Serie A, Virtus e Milano partono davanti a tutti, ma occhio anche a Brindisi, Sassari e Treviso. Con l'Eurocup abbiamo un conto in sospeso dopo la passata stagione, anche se la formula è spietata. Venezia ha però raggiunto uno status che ci impone di andare il più avanti possibile, sebbene ci siano squadre più forti di noi in Italia ed Europa.

Stefano Tonut. Il desiderio di Stefano è umanamente comprensibile come quello del club che ha giustamente cercato di allestire la squadra più forte possibile, non privandosi dell'mvp dell'ultimo campionato. È folle pensare che averlo oppure no, sia la stessa cosa. Con Stefano ho un rapporto molto stretto, lo conosco: è un ragazzo d'oro, un professionista, e ha orgoglio. Sono certo che giocherà una stagione da protagonista.

Austin Daye. Sono stati fatti dei colloqui con la sua agenzia, Austin è un giocatore del roster e verrà utilizzato secondo necessità. Tra l'altro l'assenza di Bramos permette a Daye di giocarsi le sue chance. Ripeto: la squadra viene prima di tutto.

Crescita giocatori. (Alle Olimpiadi di Tokyo) abbiamo messo in mostra Tonut, Vitali, Pajola e Mannion. Fontecchio e Polonara sono stati sorprendenti: l'esperienza all'estero li ha fatti crescere anche se io sono un può fuori dal coro. Non è vero che si cresce solo all'estero, lo si può fare anche in Italia. Penso a Tonut, Pajola, De Nicolao che con noi ha vinto uno scudetto da play titolare, e Ricci. Si può sbocciare dove c'è la possibilità di giocare e dove le società credono che gli italiani possano essere protagonisti. Esistono club del genere in Italia? La risposta è sì.