LBA - Giorgio Armani "Questa è l'Olimpia più forte che abbia mai avuto"

LBA - Giorgio Armani "Questa è l'Olimpia più forte che abbia mai avuto"
© foto di SAVINO PAOLELLA

Il proprietario dell'Olimpia Milano Giorgio Armani commenta il successo della Vitrifrigo Arena con la conquista della Coppa Italia, undicesimo trofeo vinto dal suo arrivo nel club, e parla del rapporto con coach Ettore Messina nell'intervista odierna alla Gazzetta dello Sport. Alcuni passaggi salienti.

Grandi emozioni dalla pallacanestro. “Grande vittoria, grande spettacolo. Dico bravi a tutti i giocatori e agli allenatori e lo staff. Questa vittoria mi riempie di gioia. La pallacanestro è uno sport meraviglioso che regala sempre emozioni. È l’aspetto che più mi attrae di questo gioco e che mi ha indotto a rimanere anche quando all’inizio non vincevamo. La pazienza mi ha ripagato”.

Qualità Olimpia. “Io vedo una bella coesione e una grande voglia di giocare e vincere insieme da parte di tutti i giocatori. C’è armonia e grande intesa nel gruppo. Dentro lo spogliatoio si respira un clima da famiglia con belle relazioni tra persone perbene. Ognuno ha il proprio ruolo. È così che nascono le vittorie. Posso dirlo: questa è l’Olimpia più forte da quando sono diventato proprietario. In passato ce ne sono state di molto forti, ma quella di oggi le supera tutte”.

Giocatore simbolo di questa Milano. “Ce ne sono tanti, ma se devo scegliere dico Sergio Rodriguez. Di lui mi piace tutto. Adoro le sue figliolette. Il suo atteggiamento dentro e fuori dal campo è sempre esemplare. E poi il suo sorriso e lo sguardo profondo dicono molto di lui, sono lo specchio della sua anima. Rodriguez ha gli occhi buoni ma dentro ha un carattere orgoglioso e duro”.

Ettore Messina uomo Armani a 360 gradi. “Sì, perché è un grandissimo professionista. Ha stile e personalità. Ma sa cosa mi colpisce soprattutto di Messina? Quando durante la partita s’incazza coi giocatori se qualcosa non va. Significa che non vuole subire le avversità della partita, anzi cerca sempre una reazione forte per scuotere tutta la squadra. Di solito ha un grande controllo ma è anche un impulsivo. Per me va bene così. Tra noi c’è sintonia”.

Messina e il contratto in scadenza. “Lui è perfetto per noi, per l’immagine dell’azienda, per quello che trasmette anche all’esterno. Perché ama competere ad alto livello. È un vincente e lo dimostra. Fosse per me lo terrei a vita nel nostro club. Perciò mi auguro che rimanga ancora a lungo. Ma non mi occupo di contratti per la squadra di basket, a quelli pensano le persone preposte alla parte sportiva”.