LBA - Germani Brescia, Magro "La serie è nata grazie alla pazienza"

Fonte: via Giornale di Brescia
LBA - Germani Brescia, Magro "La serie è nata grazie alla pazienza"
© foto di SAVINO PAOLELLA

Sulle frequenze di Radio Bresciasette ieri mattina si è presentato un Alessandro Magro a ruota libera per parlare del travolgente momento della sua Germani Brescia, dalle 11 vittorie consecutive in campionato, nel "Magazine", condotto da Maddalena Damini. 

Pazienza, oltre il sogno e la magia. Siamo senza ombra di dubbio in un periodo magico­ e siamo felici e orgogliosi di questo successo: con questa striscia di vittorie consecutive abbiamo stabilito un record societario e sicuramente fa piacere, perché finché non verrà battuto rimarremo nella storia. In tal senso,devo ringraziare sicuramente Mauro Ferrari per la fiducia e la pazienza nei nostri confronti:anche quando le cose non andavano bene, infatti, è stato al nostro fianco. Siamo partiti con 3 vittorie e 6 sconfitte, abbiamo toccato il fondo contro Reggio Emilia nel girone di andata, ma ora siamo qui. Siamo riusciti a costruire, per ora, quel qualcosa di speciale che proprio lo stesso Ferrari sognava.

Alchimia e conoscenza. Brescia ha ottenuto, al termine di un percorso di conoscenza che è durato delle settimane una grande coesione di gruppo­. Un piccolo esempio di ciò può essere relativo alla sfida con Milano, quando Mitrou­Long è andato a sollevare da terra Della Valle dopo un fallo su un gioco da 4 punti e ha dichiarato alla telecamera "è lui l'MVP". Segno di come questi ragazzi ci tengano al bene e al successo dei propri compagni. Uno spirito di squadra nel quale il pubblico si rivede: è questo che ci ha permesso di riaccendere appieno la passione verso questa squadra da parte di tutta la città. Credo che sia stata proprio questa la nostra vittoria più importante.

Magro history. La mia vita nel mondo della pallacanestro­ è iniziata diversi anni fa, nella mia città natale (Castelfiorentino, ndr). L'amore con questo sport è sbocciato con il passare del tempo: all'inizio gli preferivo il calcio, il karate, poi a distanza di anni mi sono ritrovato allenatore delle giovanili di Siena. L'anno scorso ero in Polonia, ora sono qui. E spero di continuare per sempre