Danilo Gallinari e Marco Belinelli ospiti a SkySport24: "L'obiettivo è vincere, nessuno gioca per partecipare"

Danilo Gallinari e Marco Belinelli ospiti a SkySport24: "L'obiettivo è vincere, nessuno gioca per partecipare"

Danilo Gallinari è stato ospite questa mattina insieme a Marco Belinelli di SkySport24. Partendo da ciò che è accaduto questa estate (il suo passaggio da Denver a Los Angeles): "Era arrivato il momento di cambiare. Non vedo l'ora di cominciare, sarà molto interessante".

Belinelli, passato da Charlotte ad Atlanta, replica: "Al termine della stagione sarò free agent. Ho cambiato diverse squadre ma mi sono sempre trovato bene. Vado ad Atlanta carico. E' una squadra giovane e in ricostruzione quindi cercheremo di fare una buona stagione"


PARLANDO DI NAZIONALE
Gallinari: "... La possibilità di vincere, nessuno gioca per partecipare. Sappiamo quello che possiamo fare. Il fatto che non arrivino risultati da tanto tempo è una motivazione in più per noi per cominciare a portare in casa qualcosa".

Riguardo la delusione del torneo preolimpico dello scorso anno si esprime Belinelli: "E' stato molto deludente. Avevamo molte aspettative, giocavamo in Italia e c'era un gran tifo. Una buona squadra, abbiamo cominicato bene battendo la Croazia nel girone ma alla fine non siamo arrivati alla qualificazione ed è stato pesante perchè appunto nessuno gioca per perdere, tutti ci credevamo. Però tutto deve servire da lezione, tutti adesso vogliamo vincere e far bene all'europeo".



DIFFERENZE NELLA NAZIONALE DI OGGI E QUELLA DEL PREOLIMPICO/EUROPEO
Gallinari
: "C'è qualche ragazzo nuovo, qualche assenza, ma il gruppo che lavora da 10 anni assieme è sempre il solito. Più o meno quelli con più presenze come il Beli ci sono tutti".

Belinelli: "Abbiamo, vivendo negli Stati Uniti, poca possibilità di vedere i nostri compagni di squadra ed approfittiamo di questo quando siamo in Italia. Secondo me siamo una buona squadra, allenati bene, quindi veramente dobbiamo solo lavorare duro con i piedi per terra e fare del nostro meglio".
 


LE NAZIONALI PIU' FORTI
Gallinari: "Ci sono un gruppo di Nazionali che sono le pià forti: Francia, Spagna, Serbia, Lituania, Grecia"

Belinelli: "Quando si giocano queste manifestazioni secondo me si arriva a dei livelli in cui tutte le Nazionali sono forti. Hanno tanti giocatori di EuroLega, tanti che hanno già vinto nei club. Come diceva Gallo quelle sono le più forti. Secondo me la Serbia è la migliore, c'è l'ex compagno di squadra di Danilo, Nikola Jokic, poi hanno carattere e talento. Noi cercheremo di fare il nostro".

 

'HIGHLIGHTS' DELLE VOSTRE CARRIERE NBA
Gallinari: "Ho cambiato solo due città: New York e Denver. Sono stato due anni e mezzo a NY, sei e mezzo a Denver. Tanti alti e tanti bassi come nelle carriere degli atleti. Ma sicuramente tanta esperienza che ogni anno aumenta e che fa in modo che si arrivi ad un livello come il nostro che abbiamo io 29enne che mi rende un giocatore ormai maturo"

Belinelli: "Ci sono tante cose belle e tante cose negative. Ricordo la fatica nei primi anni, la conferma a Chicago, la vittoria del titolo a San Antonio, la gara dei tre punti. L'anno difficile a Sacramento. Come diceva Gallo l'esperienza è importante. Arrivare al titolo è stato il massimo. E' stato difficile, ci speri e lavori duro e dopo un po' riesci a realizzare cosa è successo. E' stato strano, tutti si ricorderanno il pianto con Ale Mamoli, che è stato una liberazione poichè nella mia carriera ho trovato persone che mi dicevano 'non ce la farai mai', 'devi tornare in Europa'. Poi durante l'estate cominci a capire".



VOLETE CHIUDERE LA CARRIERA IN ITALIA?
Gallinari: "Il mio obiettivo è quello di giocare nella NBA fino a 35 anni. Poi se le gambe reggono e ci sarà la possibilità, mi piacerebbe molto Milano ma non so come sarà tra 7/8 anni quindi vedremo".


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